Atto vandalico nella notte al cimitero di Santa Bona: le pareti esterne del camposanto sono state imbrattate con scritte e simboli offensivi, un gesto che ha colpito uno dei luoghi più delicati della città.
A darne notizia è l’assessore comunale Sandro Zampese, che parla apertamente di un episodio grave: “Non ci sono parole per descrivere il disprezzo e il disgusto per un’azione di questo tipo. Colpire un cimitero significa non avere alcun rispetto nemmeno per i defunti e per le loro famiglie”.
Sul posto, già nelle prime ore della mattina, sono intervenuti gli agenti della Questura per i rilievi del caso. “In questo momento la Polizia sta effettuando tutti gli accertamenti necessari – spiega Zampese –. Successivamente procederemo con la cancellazione delle scritte e la ridipintura delle pareti per restituire decoro al luogo”.
L’assessore sottolinea come non si tratti di un episodio isolato: “Solo di recente avevamo concluso la tinteggiatura delle pareti del sottopasso di via Sarpi, anch’esse imbrattate con le stesse scritte. È evidente che c’è un problema di reiterazione che non può essere sottovalutato”.
Pochi giorni fa il sindaco Mario Conte aveva annunciato che la sua amministrazione chiederà i danni al presunto autore di altri imbrattamenti “no vax” in spazi pubblici della città, e che più in generale si costituirà parte civile contro chi deturpa.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Sandro Zampese)
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