Approvato il nuovo Regolamento acustico del Comune di Conegliano, nel corso del consiglio comunale di giovedì sera.
Un provvedimento pensato per “regolamentare e autorizzare l’allietamento musicale nei pubblici esercizi che non sono locali di pubblico spettacolo i quali, invece, possiedono precise licenze e autorizzazioni per questo tipo di attività”.
Un’iniziativa, come è emerso, per “tutelare gli operatori economici” e “garantire il rispetto della quiete pubblica”.
Il nuovo regolamento intende ridurre “il rischio di contenziosi” e consentire “all’amministrazione e agli organi di controllo di intervenire su basi oggettive e non discrezionali”.
Fino a oggi, infatti, come ha fatto sapere il Comune, l’assenza di una disciplina chiara aveva fatto sì che eventi di natura occasionale venissero talvolta assimilati a pubblico spettacolo, con segnalazioni e contestazioni che esponevano gli esercenti a sanzioni o sospensioni.
Il nuovo regolamento andrà quindi a distinguere tra “attività di allietamento della clientela, anche musicale, a supporto dell’attività principale del pubblico esercizio” e “attività di pubblico spettacolo, soggette a una disciplina diversa e a specifiche autorizzazioni”.
Il regolamento consente agli esercenti non titolari di licenza di pubblico spettacolo di organizzare eventi musicali e di intrattenimento, purché siano occasionali o programmati; rispettino limiti acustici, orari e modalità ben definiti; siano comunicati o autorizzati secondo procedure chiare e trasparenti.
Da parte del consigliere di maggioranza Paola Chies sono stati chiesti degli emendamenti, tra cui quello di prolungare la possibilità di utilizzo di impianti musicali, per eventi occasionali, dalle 9 alle 24 anche il venerdì (oltre al sabato e ai giorni prefestivi), anziché fino alle 23.
Chiesto inoltre il ritocco del numero di eventi programmabili, ovvero il massimo di uno alla settimana, 4 al mese e 15 all’anno.
Per quanto riguarda i cantieri edili, per il sabato è stato richiesto un anticipo dell’inizio dei lavori alle 8, anziché alle 9 (il regolamento riguarda infatti anche la rumorosità dei cantieri edili).
“Sono emendamenti pensati per andare incontro ai pubblici esercizi, preservando la quiete pubblica”, ha affermato la consigliere Chies.
Secondo Giovanni Maccarrone e Alessandro Bortoluzzi, consiglieri di opposizione rispettivamente di Noi democratici e Gruppo misto, per questo regolamento “sarebbe stato opportuno parlare in via preventiva con le associazioni di categoria“. Aspetto condiviso anche da Maurizio Tondato, capogruppo della Lega in consiglio.
“Nonostante gli emendamenti, permangono delle criticità” ha osservato Bortoluzzi, il quale ha affermato che sarebbe stato inoltre opportuno specificare nel testo che il regolamento riguarda anche le attività agrituristiche ed enoturistiche.
Piero Garbellotto, consigliere di opposizione nel gruppo Libertà civica e popolare, ha espresso il voto favorevole del gruppo stesso, sempre però tenendo conto che “la città sta andando nella direzione del turismo e bisogna dare alla gente la possibilità di svagarsi”.
“Un regolamento che andava fatto, che non penalizza i bar, ma è anche una presa di coscienza sul fatto che bisogna essere rispettosi” ha osservato Claudio Toppan, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici.
Il regolamento è stato quindi approvato, con l’astensione da parte di Fratelli d’Italia, Gruppo misto e Noi democratici (tutti e tre in opposizione).
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata








