Mostra Illustrazione dell’infanzia, il “diario di viaggio” di Chen Wang per “evadere dalla società artificiale”

Evadere da una società percepita come sempre più artificiale per ritrovare un rapporto autentico con la natura e con i propri sensi: è da questa esigenza profonda che nasce “Tra il mare Adriatico”, il diario di viaggio illustrato di Chen Wang, esposto quest’anno alla Mostra Illustrazione dell’infanzia di Sarmede, attraverso una selezione di tavole realizzate in tecnica mista su carta.

“Viviamo in una società troppo artificiale – racconta l’artista – e talvolta dimentichiamo il rapporto tra noi e la natura, dimentichiamo i nostri veri sensi”. Un allontanamento che, secondo Wang, finisce per consumare energie ed emozioni: “Quando siamo nella natura spesso ci limitiamo a chiederci che albero sia o da dove venga un fiore. Invece fermarsi, guardare solo il colore, sentire un odore, percepire quell’energia dentro di sé aiuta a ritrovare il proprio senso naturale, quello originale”.

Da qui l’idea di usare il disegno come strumento di fuga e rigenerazione. “Quando voglio scappare un po’ dalla società e riposare – spiega – cerco di ritrovare quell’energia originale e di esprimere questo sentimento attraverso oggetti e paesaggi della natura”.

Il viaggio raccontato in “Tra il mare Adriatico” prende forma lungo traiettorie geografiche ma soprattutto emotive. Chen Wang rappresenta una volpe appena uscita dalla tana, curiosa e attenta a tutto ciò che la circonda. Il percorso inizia sotto la pioggia, dall’Italia verso la Croazia, insieme alla fidanzata Boo: anche se il tragitto avviene in automobile, l’artista si sente come su una barca in mezzo alla tempesta. Poi l’arrivo a Zagabria, città “bianca” e ordinata, le cui case gli ricordano la piccola città della provincia di Shandong dove è cresciuto.

Zagabria diventa anche una città magica, animata da corvi grigi che saltano liberamente in strada, e una città verde, ricca di parchi e alberi da osservare. A pochi minuti a piedi da casa, il lago Jarun si trasforma in un osservatorio naturale: nei mesi invernali si popola di gabbiani, cigni, anatre, aironi e molte altre specie, offrendo all’artista un’esperienza immersiva e contemplativa.

Un’altra tappa fondamentale è l’isola di Krk, capace di lasciare senza fiato per la sua bellezza ma anche di custodire segreti più intimi, vissuti e condivisi con Boo. Il viaggio si chiude in un’atmosfera sospesa: di notte, la luna rossa danza sulle increspature dell’acqua, il mondo si fa silenzioso, accogliente, quasi primordiale.

Durante il processo creativo, Wang sperimenta liberamente tecniche e colori, utilizzandoli come strumenti per dare forma agli stati d’animo e alle percezioni interiori. Nato nel 1994 a Shandong, in Cina, Chen Wang ha studiato Illustrazione per l’editoria all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si è diplomato nel 2019. Artista freelance, affianca all’illustrazione una costante ricerca su materiali e stili diversi. Convinto che le esperienze di vita siano una risorsa fondamentale per la creazione artistica, Wang ha esplorato anche altri linguaggi: dalla musica, con una band formata insieme ad amici, al modellismo, fino alla partecipazione come attore a spettacoli teatrali, film e serie televisive.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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