Si è svolto questa mattina nel Villaggio di Natale di Piazza Rinaldi l’evento finale di Treviso Città Green Leaf, premio della Commissione Europea che ha visto la Città di Treviso protagonista per un intero anno in un percorso dedicato alla sostenibilità ambientale, alla partecipazione e all’innovazione. Un appuntamento pubblico che ha riunito istituzioni, scuole, associazioni, imprese, realtà sportive e culturali per restituire una visione complessiva del lavoro svolto.
L’evento si è aperto con un momento istituzionale alla presenza del sindaco Mario Conte, degli amministratori e della mascotte Trevy, a sottolineare il valore dell’European Green Leaf come progetto strategico per sviluppare le varie politiche ambientali a Treviso e nell’intero territorio.
Il primo momento è stato dedicato ai giovani e al mondo della scuola. Sono stati presentati i contenuti audiovisivi realizzati all’interno dei percorsi di videomaking promossi dal Comune di Treviso in collaborazione con il Progetto Giovani, che hanno coinvolto ragazze e ragazzi in un racconto collettivo sull’importanza della sostenibilità ambientale. A seguire, il video reportage dedicato al progetto “Le scuole reinventano Treviso con Minecraft” in collaborazione con H-Farm, che ha mostrato come studenti e insegnanti abbiano ripensato la città in chiave sostenibile, grazie alla collaborazione tra Comune, istituzioni scolastiche e partner educativi e tecnologici.
La parte centrale dell’evento ha posto al centro la sostenibilità ambientale come politica pubblica condivisa. L’Amministrazione comunale ha voluto rivolgere un ringraziamento ufficiale alle numerose associazioni ambientaliste e di volontariato che hanno partecipato alle iniziative collegate alle domeniche ecologiche, contribuendo alla sensibilizzazione dei cittadini sui temi della tutela dell’ambiente e del benessere animale. È stato quindi richiamato il progetto Bike to Work, sviluppato in ambito IPA Marca Trevigiana, come esempio di collaborazione tra Comuni e amministrazioni locali per la promozione della mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni.
Nel corso dell’evento è stato inoltre ricordato il lavoro svolto nell’ambito della Settimana della Sostenibilità e del Patto per il Clima, promossi in collaborazione con Confindustria, che hanno inserito Treviso in un confronto più ampio tra città capoluogo di Provincia e Regione sui temi della transizione ecologica. In questo contesto, l’esperienza Green Leaf è stata presentata accanto a quelle di altre realtà urbane italiane, tra cui Milano e Torino, all’interno di un dialogo istituzionale dedicato alle politiche verdi e alla qualità dell’aria.
Ampio spazio è stato riservato anche allo sport, riconosciuto come veicolo di valori ambientali. Nel corso dell’anno numerose società sportive professionistiche, fra cui Benetton Rugby, Treviso Calcio, Imoco e Treviso Basket hanno aderito al Green Leaf, diventando ambasciatrici della sostenibilità nei campionati nazionali e internazionali e partecipando a eventi cittadini di grande richiamo. Accanto allo sport, la cultura ha rappresentato un altro pilastro del progetto: festival musicali, cinematografici (da qui la presenza della famiglia Fantoni per il cinema Edera), artistici e dedicati al fumetto hanno integrato la visione Green Leaf nei loro programmi, dimostrando come la sostenibilità possa essere raccontata attraverso linguaggi diversi e raggiungere pubblici trasversali.
La parte conclusiva dell’evento è stata dedicata al passaggio di testimone alla città di Siena, Città Green Leaf 2027. Dopo la proiezione dei video ufficiali di Treviso e Siena, il testimone simbolico – una biosfera – è stato consegnato alla delegazione senese. Per il Comune di Siena è intervenuta l’assessore all’Ambiente Barbara Magi con una delegazione di tecnici, che ha raccolto l’eredità di Treviso nel segno della continuità tra città impegnate in politiche ambientali e di sostenibilità urbana.
“L’European Green Leaf per noi è stata una grandissima opportunità – ha commentato il sindaco di Treviso – Abbiamo avuto la possibilità di condividere in ambito europeo le nostre buone pratiche per migliorare la Città dal punto di vista ambientale e per fronteggiare le criticità come l’inquinamento che caratterizza il Bacino Padano. Inoltre, è stato un anno che ha coinvolto l’intera comunità, dai giovani alle associazioni, dalle istituzioni al mondo dello sport e della cultura, e che ha lasciato un’impostazione chiara: la sostenibilità come scelta concreta e trasversale dell’azione amministrativa”.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: comune di Treviso)
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