Lutto a Oderzo per la scomparsa di Elio Edoardo Pujatti, ex sindaco della città e figura di riferimento della vita amministrativa e culturale opitergina. Aveva 84 anni.
Pujatti aveva guidato il Comune dal 2001 al 2006, dopo una lunga esperienza nella vita pubblica cittadina. Prima dell’elezione a sindaco era stato assessore, ricoprendo in particolare l’incarico ai servizi sociali, ambito nel quale aveva lasciato un segno profondo per attenzione e sensibilità. Commercialista di professione, era conosciuto come uomo riservato, pacato, lontano dai toni sopra le righe, ma capace di ascolto e di visione.
Discendente di una famiglia storica di Oderzo, il suo impegno non si era mai limitato alla sola amministrazione. Accanto al lavoro professionale, aveva coltivato negli anni molte passioni, dai viaggi al bricolage, interpretando il ruolo istituzionale con uno stile sobrio, orientato al bene della comunità più che alla visibilità personale.
Durante il mandato da primo cittadino aveva posto particolare attenzione alla qualità della vita urbana e al funzionamento della macchina comunale, convinto che la conoscenza diretta dei meccanismi amministrativi fosse la base per dare risposte concrete ai cittadini. Un approccio che gli aveva permesso di mantenere un rapporto diretto e rispettoso con la città.
Accanto alla moglie Annalisa Rossi, sposata nel 1973, Pujatti aveva condiviso una vita segnata da un forte senso dei valori. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona onesta, gentile, sempre pronta al saluto e al dialogo, con una cura particolare per il decoro e l’identità di Oderzo.
Conclusa l’esperienza amministrativa, non aveva mai interrotto il legame con la sfera pubblica, rimanendo vicino al mondo culturale e contribuendo alla nascita e all’attività di Oderzo Cultura, realtà impegnata nella valorizzazione delle istituzioni e del patrimonio cittadino. Aveva inoltre dedicato tempo al volontariato ambientale, partecipando ad attività di cura del verde urbano.
I funerali si terranno, domani, martedì 23 alle 10.30 nel Duomo di Oderzo. Lascia la moglie Annalisa, i figli Edoardo, Giovanni e Francesco, le nuore, i nipoti e i familiari.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Onoranze funebri Frè)
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