Nel corso di un intervento di emergenza, le Volanti della Polizia di Stato hanno proceduto all’arresto in flagranza di una donna di circa trent’anni in quanto ritenuta responsabile di reiterate condotte persecutorie nei confronti di un ventenne. E’ successo nei giorni scorsi in provincia di Pordenone.
La vittima, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, era da tempo sottoposta a una situazione di stalking, caratterizzata da comportamenti ossessivi, contatti continui e non richiesti, appostamenti e tentativi insistenti di incontro, nonostante la chiara e ripetuta volontà del più giovane di interrompere ogni rapporto.
Tali condotte avrebbero determinato nella vittima un perdurante stato di ansia e paura, incidendo in modo significativo sulle sue abitudini di vita e sul senso di sicurezza personale.
L’episodio culminante si è verificato quando la donna, spinta da un comportamento sempre più invasivo, si sarebbe introdotta arbitrariamente all’interno dell’abitazione della vittima, superando i limiti imposti e dando luogo a una situazione di immediato pericolo.
A seguito della richiesta di aiuto e all’intervento rapido degli operatori della Squadra Volante della Questura pordenonese, la donna è stata sorpresa all’interno dell’abitazione.
Gli accertamenti svolti sul posto hanno consentito di riscontrare la reiterazione delle condotte persecutorie e la loro attualità, elementi che hanno permesso di procedere all’arresto in flagranza di reato per il reato di atti persecutori.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Pordenone)
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