Salgono a tre le persone arrestate per gli scontri avvenuti al termine del derby tra Treviso e Mestre. Nel pomeriggio di oggi la Digos della Questura di Treviso ha infatti eseguito il terzo arresto in relazione all’episodio violento di ieri, domenica 21 dicembre, al termine della partita.
Secondo quanto ricostruito, i tifosi mestrini, mentre venivano scortati a bordo del pullman verso la stazione, sono stati intercettati da un gruppo di tifosi trevigiani che ha lanciato oggetti e bottiglie contro il mezzo.
La pronta reazione del dispositivo di scorta ha evitato il contatto diretto tra le due tifoserie, scongiurando conseguenze ancora più gravi: gli agenti sono intervenuti immediatamente respingendo il gruppo dei trevigiani e arrestando sul posto due soggetti, entrambi già noti alle forze dell’ordine perché sottoposti nel 2022 a provvedimento di Daspo, tuttora in atto.
L’esame delle immagini acquisite nelle ore successive ha consentito agli investigatori di individuare senza margine di dubbio l’autore del lancio della bottiglia che ha sfondato il cristallo laterale del pullman della MOM e che ha preso parte alle condotte di violenza e resistenza.
Si tratta di un altro ultras già noto, 60enne residente in provincia di Treviso, anch’egli destinatario di un Daspo nel 2022, della durata di tre anni e cessato lo scorso 3 dicembre. L’uomo è stato rintracciato dalla Digos e nei suoi confronti è stato applicato l’arresto differito, così come previsto dalla normativa vigente.
(Autore: Simone Masetto)
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