La città piange Marisa Michieli, vedova di Andrea Zanzotto 

È morta a 89 anni Marisa Michieli moglie del poeta pievigino Andrea Zanzotto. La notizia ha scosso la cittadinanza da sempre legata alla notissima famiglia Pievigina. 

Marisa ha avuto un ruolo centrale nella vita del poeta come moglie e instancabile punto di riferimento.  Nata a Caerano San Marco il 19 gennaio 1936, Marisa Michieli Zanzotto si è spenta ieri mattina, poco dopo l’alba, a causa di una malattia che negli ultimi anni ne aveva progressivamente ridotto le energie. Avrebbe compiuto novant’anni tra poche settimane.

Dopo la laurea in lettere – conseguita all’università dove aveva conosciuto Andrea Zanzotto – Marisa aveva intrapreso la carriera scolastica, diventando preside in diversi istituti, prima a Follina e successivamente a Venezia, città nella quale trascorreva parte dell’anno, alternando i soggiorni lagunari a quelli a Pieve di Soligo.

Marisa ha affiancato il marito lungo tutto il suo percorso umano e poetico, sostenendone l’attività e incoraggiandolo spesso a partecipare a eventi e iniziative anche oltre i confini locali.

La scomparsa di Marisa Michieli Zanzotto lascia nel dolore i figli Fabio e Giò e gli amatissimi nipoti Andrea, Carlo e Livia.

“L’amministrazione Comunale di Pieve di Soligo  apprende con dolore e nostalgia la triste notizia della scomparsa di Marisa Micheli Zanzotto. La sua personalità , cultura e dinamicità ha permeato la città , la vita civile e culturale non solo di Pieve di Soligo ma del Veneto – è il commento del sindaco Stefano Soldan – Raffinata e colta, è stata una voce non comune che ha permesso a tanti suoi studenti di avere una visione ampia della società e del mondo. Legata al grande poeta Andrea Zanzotto  lo ha sempre sostenuto e accompagnato in una vita di analisi, studio narrazione,attraverso anche l’arte della poesia , di una società convulsa, confusa  e frenetica, cercando attraverso la parola di aprire le coscienze e gli occhi di fronte ai profondi cambiamenti  che ci affliggono e che magistralmente sono riassunti nel titolo di un libro del poeta, “progresso scorsoio”.

“Al dispiacere pubblico si aggiunge quello personale nei confronti di una grande donna libera e capace di consigliare per il meglio i suoi interlocutori – conclude il primo cittadino – Oggi Pieve di Soligo perde una grande persona e il suo vuoto solo in parte potrà essere colmato dal ricordo. Ai figli Giovanni e Fabio e ai nipoti e famigliari va il nostro pensiero e abbraccio”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: per gentile concessione di Amneris Bernardi)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts