Niente botti né fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale di Treviso a partire dal 30 dicembre e fino al 7 gennaio. Anche quest’anno Ca’ Sugana emetterà l’ordinanza (la firma è prevista per domani, lunedì) che vieta l’accensione di petardi, mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici, non solo nella notte di San Silvestro ma per l’intero periodo delle festività legate al Capodanno e all’Epifania.
Il provvedimento nasce dalla consueta tradizione di festeggiare con fuochi pirotecnici la fine dell’anno e l’Epifania, ma tiene conto dei numerosi disagi che questa pratica comporta. Ogni anno, infatti, l’uso incontrollato di botti e artifici provoca lamentele da parte dei cittadini e delle associazioni impegnate nella tutela e nel benessere degli animali, soprattutto quando tali attività vengono svolte senza le minime precauzioni necessarie a evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, alle persone, agli animali e all’ambiente.
Il rumore generato dalle esplosioni può causare reazioni di forte disagio psicofisico nei soggetti più fragili, come bambini, anziani e persone malate. Particolarmente rilevanti sono anche le conseguenze sugli animali domestici e selvatici: il fragore dei botti genera spavento, disorientamento e, non di rado, episodi di smarrimento o situazioni di pericolo come investimenti lungo le strade.
L’Amministrazione comunale, che negli anni ha promosso diverse iniziative a tutela degli animali, richiama inoltre l’attenzione sugli effetti ambientali. È infatti dimostrato che nei momenti immediatamente successivi allo scoppio dei fuochi si registrano picchi significativi di inquinanti atmosferici e un peggioramento della qualità dell’aria: la limitazione degli artifici pirotecnici contribuisce quindi anche a ridurre l’impatto ambientale durante le festività.
L’obiettivo dell’ordinanza è duplice: da un lato tutelare le persone più fragili, gli anziani e gli animali, dall’altro prevenire incidenti e accessi al Pronto soccorso legati all’uso improprio di botti e fuochi d’artificio.
(Autore: Simone Masetto)
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