Furto di cavi elettrici nella notte all’interno del deposito ferroviario di via Monterumici, a Treviso. Dal magazzino sono state sottratte 52 bobine di cavi elettrici in lega di alluminio, con un diametro di circa due centimetri. La refurtiva è stata rinvenuta e recuperata dagli agenti delle volanti a breve distanza, circa 150 metri dal luogo del colpo.
L’allarme è scattato per una segnalazione di furto in atto. Gli agenti delle volanti, giunte rapidamente sul posto, hanno notato tre uomini che, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento conclusosi poco dopo con il blocco dei tre uomini, accompagnati in Questura e arrestati.
Nelle immediate vicinanze del deposito sono stati sequestrati numerosi attrezzi da scasso, utilizzati per tagliare la recinzione metallica ed entrare nell’area. Nel corso degli accertamenti è stata individuata anche un’auto sospetta poco distante, con a bordo un quarto uomo, di 29 anni, ritenuto complice: accompagnato in Questura, al termine delle verifiche è stato denunciato per concorso nel medesimo reato.
I tre arrestati, tutti di nazionalità albanese e senza fissa dimora di 48, 41 e 39 anni, risultano in due casi gravati da numerosi precedenti penali, anche per reati contro la persona. Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica del furto e verificare eventuali ulteriori responsabilità.
(Autore: Simone Masetto)
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