Dal 30 giugno 2022, l’esercente o professionista che non accetta i pagamenti elettronici via Pos rischia una sanzione di 30 euro, più il 4% del valore della transazione (ad esempio, 32 euro per un acquisto da 50 euro). Il Decreto Pnrr 2, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, anticipa di 6 mesi il debutto delle sanzioni (ora previsto dal 2023).
Dal 30.06.2014 chi vende prodotti e servizi, anche professionali, è tenuto ad accettare i pagamenti tramite bancomat e carte di credito, ma non è sanzionato se non lo fa. Ora si punta a superare questo paradosso.
È già stato osservato che le sanzioni saranno difficili da attuare, tranne i casi in cui il venditore è senza Pos: è il caso, ad esempio, del rifiuto motivato da problemi di connessione.
Gli operatori che emettono carte e bancomat dovranno trasmettere i dati delle transazioni giornaliere effettuate con moneta elettronica senza operare alcuna distinzione tra operazioni verso consumatori finali o con altri operatori economici (B2B e B2C).
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli