Elezioni regionali, “Civiche Venete” per Manildo: ecco i candidati dell’Alta Marca

Villa Razzolini, ad Asolo, ha ospitato ieri giovedì sera la presentazione ufficiale dei candidati dell’Alta Marca Trevigiana della lista “Le Civiche Venete”, a sostegno del candidato presidente Giovanni Manildo per le Elezioni Regionali del Veneto 2025.

All’incontro era presente lo stesso Manildo, che ha illustrato le linee guida del programma regionale e il significato del progetto Le Civiche Venete, “nato per unire esperienze amministrative e civiche diffuse sul territorio, riportando partecipazione, concretezza e fiducia nella politica regionale.

Il progetto Le Civiche Venete

Le Civiche Venete è una rete di donne e uomini impegnati nei propri territori, che condividono un’idea di politica come servizio e non come carriera.

Il progetto si fonda su quattro pilastri valoriali: Costituzione, Europa, Sostenibilità e Metodo Civico. Punti di riferimento centrali sono la partecipazione dal basso, la trasparenza amministrativa e un approccio orizzontale alle decisioni pubbliche, capace di restituire ai cittadini voce e responsabilità.

L’obiettivo è portare in Regione un metodo di governo basato sulla prossimità, sulla cura delle comunità locali e su una visione sostenibile dello sviluppo, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e con i principi della democrazia partecipativa.

I candidati dell’Alta Marca Trevigiana

A rappresentare il territorio dell’Alta Marca Trevigiana saranno Claudia Cadonà e Andrea Regosa, candidati al Consiglio Regionale del Veneto nella lista Le Civiche Venete.

Claudia Cadonà e Andrea Regosa

Claudia Cadonà, 40 anni, vive ad Asolo ed è impiegata notarile. Originaria di Cornuda, ha vissuto e lavorato tra Montebelluna, Volpago e Valdobbiadene, maturando una conoscenza diretta delle persone e dei bisogni reali del territorio. Impegnata nel volontariato locale, che considera “una risorsa fondamentale per la comunità” e un esempio concreto di cittadinanza attiva.

“Mi metto a disposizione perché il nostro è un territorio fatto di persone, non di voti o risorse da spartire – ha affermato Cadonà – Vogliamo una politica che parte dai paesi, dalle relazioni e dall’ascolto. Serve chiarezza sulla riforma degli ATS: dietro le sigle ci sono famiglie e cittadini. Le persone vanno informate e accompagnate nei cambiamenti, non lasciate sole”.

Andrea Regosa, 42 anni, è consigliere comunale a Cavaso del Tomba e allenatore di rugby. Da dieci anni impegnato nella vita pubblica, promuove una visione fondata sulla collaborazione, lo spirito di squadra e la responsabilità civica.

“Siamo civici perché crediamo nella politica fatta dalle persone per le persone – ha invece dichiarato Regosa – Non abbiamo tessere di partito, ma radici, esperienza e la volontà di costruire una Regione che torni ad ascoltare chi la vive ogni giorno. Dobbiamo prenderci cura del territorio: stop al consumo di suolo, recupero dell’esistente e una nuova gestione dell’acqua che metta in sicurezza le comunità e rigeneri i nostri fiumi”.

Presenti alla serata anche gli altri esponenti trevigiani della lista delle “Civiche Venete”, in particolare la sindaca di Silea, Rossella Cendron, la consigliera comunale di Treviso, Caterina Dozzo, Pietro Sala, Francesco Sardo Infirri e Ivo Bonotto.

Le priorità per il territorio dell’Alta Marca Trevigiana

Durante la serata sono stati illustrati i temi principali della campagna per l’Alta Marca Trevigiana. Tra questi, una sanità di prossimità, per riportare i servizi sanitari vicino ai cittadini e contrastare la fuga dei reparti ospedalieri, la riforma dei servizi sociali, fondata su trasparenza, professionalità e collaborazione tra enti e comunità. E infine la tutela del territorio e gestione delle acque, con interventi concreti contro il dissesto idrogeologico, manutenzione dei fossi e stop al consumo di suolo.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Alessandro Lanza)
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