Alemagna, vertice in prefettura: “Allo studio meno chiusure a parità di sicurezza”

La Croda Marcora tra San Vito e Cortina

Si è svolto ieri lunedì in Prefettura a Belluno un incontro tecnico-istituzionale a cui hanno partecipato, oltre al Prefetto Antonello Roccoberton, i rappresentanti di Anas, della Regione Veneto (Servizi Forestali e Genio Civile), Provincia di Belluno, Comune di San Vito di Cadore e Regole di San Vito.

Durante l’incontro – fa sapere Anas – sono state “condivise le sinergie e definite le principali azioni che ogni ente, secondo le proprie specifiche competenze in materia di gestione del territorio, dovrà mettere in atto nel breve e medio termine per la progettazione, l’esecuzione e la gestione delle opere di mitigazione delle frane provenienti dalla Croda Marcora, in territorio di San Vito di Cadore”.

In particolare, Anas ha illustrato che, oltre alle opere di rallentamento e indirizzamento della frana già realizzate nel corso dell’estate, “sono già in corso di progettazione opportuni tombini idraulici sui nuovi canali di colata, unitamente all’ampliamento di quello preesistente sul “Rio Venco”; è stato ribadito che l’efficacia di tali opere è strettamente connessa all’esecuzione, da parte degli enti compenti sulle ripe, delle opere di mitigazione ubicate a monte della S.S. 51, in modo da limitare l’apporto di materiale detritico a valle che, quindi, può attraversare il tombino”.

Anas, inoltre, ha rappresentato che, di concerto con la Provincia di Belluno gestore dell’impianto, sta analizzando i dati finora acquisiti da parte del sistema di monitoraggio, ed ha verificato “la possibilità di ottimizzare le soglie di attivazione degli allarmi che determinano la chiusura in automatico della SS 51, implementando la strumentazione già installata, al fine di ridurre le chiusure mantenendo invariato il livello di sicurezza dell’infrastruttura. Anche riguardo a tale aspetto, è stata ribadita l’importanza di una continua manutenzione delle ripe per la rimozione dei materiali franati, condizione necessaria per la modifica della procedura di chiusura/apertura della Statale”.

E’ stata infine confermata la piena operatività del sistema di sorveglianza e l’attività di presidio in caso di necessità, con l’impegno condiviso di tutti gli enti a garantire la sicurezza della circolazione e la continuità della viabilità, in particolare in vista dell’aumento dei flussi di traffico previsti per i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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