Bloccati e nel panico dopo aver sbagliato via sul Pomagagnon: “Falco” fermato dalle nubi, i soccorsi arrivano a piedi

Un intervento di soccorso sul Pomagagnon (foto d’archivio)

Una squadra del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di Finanza è rientrata ieri venerdì sera dal Pomagagnon assieme a una coppia di turisti inglesi recuperati poco prima fuori traccia sulla Ferrata della Terza Cengia.

A un centinaio di metri dall’uscita, l’uomo e la donna erano andati dritti invece di seguire il tracciato corretto che, in quel punto, esegue una curva. Proseguendo per un tratto si erano bloccati – lei in preda al panico -, incapaci di tornare sui propri passi.

La coppia ha chiesto aiuto passate da poco le 16. In contatto telefonico, l’uomo ha detto alla Centrale che erano in un punto ripido, senza potersi muovere.

Ricevute le coordinate, mentre due soccorritori si preparavano in piazzola, l’elisoccorso dell’Ulss 1 Dolomiti “Falco” ha tentato di avvicinarsi, costretto però a rinunciare perché a 1.900 metri di quota le nuvole non permettevano di andare oltre.

Da Zumeles è quindi partita una squadra per salire a piedi, che si è portata all’uscita della Ferrata per poi raggiungere la coppia. Dopo aver assicurato gli escursionisti, i soccorritori li hanno accompagnati al termine del percorso, rientrando poi verso Rio Gere. 

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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