Riceviamo e pubblichiamo dall’Amministrazione provinciale di Belluno:
“La Provincia di Belluno ha trasmesso oggi ad ANAS tutta la documentazione tecnica relativa al sistema di monitoraggio installato a seguito delle colate provocate dai distacchi della Croda Marcora, che hanno coinvolto la SS51 di Alemagna all’altezza del Rio Venco a San Vito di Cadore.
Nello specifico, sono stato trasmessi:
– la relazione tecnica dell’impianto;
– il manuale d’uso e manutenzione;
– la dichiarazione di conformità;
– il manuale della piattaforma GeoAngel;
– l’atto di collaudo finale, con le relative schede tecniche.
Con questo invio si completa così un lungo percorso tecnico condiviso, che ha visto la Provincia di Belluno operare in regime di sussidiarietà tra enti, a seguito della riunione convocata dalla Prefettura il 3 luglio scorso. Nonostante i rallentamenti dovuti al maltempo, le attività sono state portate a termine in tempi rapidi, anche grazie alla disponibilità della ditta incaricata, già presente sul territorio per il monitoraggio dei crolli del Marcora.
Il sistema è stato presentato e illustrato anche durante il corso di formazione tenutosi lo scorso 31 luglio a San Vito con la partecipazione del personale tecnico.
“Con la trasmissione della documentazione, la Provincia considera concluso il proprio intervento tecnico e amministrativo, riportando ciascun ente alle proprie funzioni istituzionali”, commenta il consigliere delegato alla difesa del suolo Massimo Bortoluzzi. “Rimane comunque massima la nostra disponibilità a collaborare in caso di evoluzioni del quadro di rischio; il nostro obiettivo, infatti, è sempre stato quello di garantire la sicurezza delle persone e accelerare al massimo i tempi di intervento” aggiunge Bortoluzzi, che conclude: “Abbiamo deciso di intervenire, pur non essendo direttamente competenti sulla SS51, per ridurre i tempi e tutelare anche la pista ciclabile sottostante, molto frequentata. Ora confidiamo che, con il sistema installato, si possa valutare l’apertura della strada anche nelle ore notturne, in sicurezza”.
Mercoledì prossimo sarà convocato un tavolo tecnico in Prefettura con tutti gli enti competenti, per definire il protocollo di gestione dell’apertura, chiusura e riapertura della SS51 in base agli eventuali allarmi automatici. “Siamo stati, siamo e saremo vicini alle comunità della Valle del Boite e di Cortina – afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin –. Sappiamo cosa stanno affrontando e continueremo a fare la nostra parte, anche oltre le competenze dirette”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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