Da oggi gli animali d’affezione potranno entrare negli ospedali dell’Ulss 1 Dolomiti per salutare i propri cari.
Su idea di APACA, è stata sviluppata dalla direzione sanitaria e dal servizio veterinario una nuova istruzione operativa che regolamenta l’accesso degli animali d’affezione negli ospedali, negli hospice, negli ospedali di comunità e altre strutture di cura dell’Ulss bellunese.
Ieri il protocollo è stato presentato dal Commissario Giuseppe Dal Ben, che evidenziato la valenza dell’iniziativa in ambito di umanizzazione, insieme alla direttrice sanitaria Maria Caterina De Marco, al direttore del servizi Veterinario Enrico Francione e alla veterinaria Maria De Salvador, che ha spiegato i dettagli del protocollo accompagnata dal suo cane Roan, e dalla presidente di Apaca Paola Lotto e Tatiana Zanella di Apaca.
Numerosi studi scientifici e osservazioni cliniche hanno evidenziato i significativi effetti positivi del contatto con gli animali sul benessere psicofisico delle persone.
L’iniziativa riflette la crescente importanza degli animali da compagnia nella vita delle persone: in Italia, il numero di animali da compagnia è in continuo aumento, con una crescita di circa 5 milioni di esemplari rispetto al periodo pre-pandemia, raggiungendo una popolazione totale stimata di 65 milioni. Nella provincia di Belluno, sono registrati circa 35 mila cani nell’Anagrafe degli Animali d’Affezione.
Modalità di accesso e requisiti
Il nuovo protocollo consentirà l’accesso a cani e gatti di pazienti ricoverati. La visita sarà autorizzata compatibilmente con le esigenze organizzative del reparto e previa autorizzazione della Direzione Medica o del Distretto.
Per richiedere l’accesso, il paziente o un suo familiare può presentare richiesta alla direzione della struttura, utilizzando un apposito modulo da richiedere al coordinatore del reparto. Una volta che la documentazione sarà verificata e l’ingresso autorizzato, il coordinatore concorderà con il familiare il giorno e l’orario della visita.
Per garantire la sicurezza e l’igiene, sono stati stabiliti precisi requisiti per l’ammissione degli animali:
- Certificato di iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione (obbligatorio per i cani).
- Polizza assicurativa.
- Libretto veterinario che attesti la vaccinazione contro la Leptospirosi e un trattamento antiparassitario in corso.
- Certificato di buona salute dell’animale.
Non saranno ammessi animali in fase estrale, cuccioli di età inferiore ai 6 mesi e cani classificati a rischio di aggressività.
L’accesso degli animali avverrà all’interno di spazi dedicati e autorizzati.
- I cani dovranno essere condotti al guinzaglio e indossare la museruola.
- I gatti dovranno essere alloggiati nell’apposito trasportino.
L’Ulss Dolomiti è fiduciosa che questa nuova iniziativa contribuirà significativamente al benessere dei pazienti, offrendo loro un supporto emotivo fondamentale durante il periodo di ricovero.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ulss 1 Dolomiti)
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