Un’imponente frana si è verificata nel pomeriggio di oggi sabato nel gruppo del Sorapiss, e in particolare sulla Croda Marcora, tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo.
Grandi quantità di rocce e sassi si sono staccati – secondo quanto riporta l’Ansa – “poco sopra la metà della parete rocciosa”. La Croda è alta poco più di 3 mila metri.
“Il Soccorso Alpino sta andando sul posto” ha fatto sapere via social l’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin. Occorre sincerarsi, infatti, della presenza o meno, in loco, di escursionisti al momento della frana, avvenuta in un pomeriggio in cui l’area montana era stata interessata da importanti precipitazioni. “La strada risulta aperta. Al momento non risulta alcuna chiamata di soccorso” ha informato Bottacin.
“Il materiale non è finito sulla Statale Alemagna ma i mezzi che transitavano si sono riempiti di polvere e in paese si è sentito un forte boato” ha reso noto il presidente della Regione Luca Zaia.
AGGIORNAMENTO DELLE 19.45: Squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Cortina, del distaccamento volontario di San Vito di Cadore e con l’impiego di personale SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) e un funzionario tecnico, stanno intervenendo dalle 17 sulla SS 51 di Alemagna, nel territorio comunale di San Vito di Cadore, a seguito di un distacco di materiale proveniente dalla Croda Marcora del gruppo del Sorapiss.
Il distacco ha provocato una significativa nube di polvere che ha invaso temporaneamente la sede stradale della SS 51. Al momento non ci sono segnalazioni di persone coinvolte.
I rilievi effettuati hanno confermato che il materiale franato risulta al momento distante dalla sede stradale, che non risulta interessata direttamente.
L’area sarà monitorata per tutta la notte, anche a fronte delle previste condizioni meteorologiche avverse, con l’impiego del personale di Protezione civile e l’installazione di punti luce con torri fotoelettriche, in accordo con il sindaco del Comune interessato.
Sul posto anche i Carabinieri, il sindaco di San Vito di Cadore Franco De Bon e personale di ANAS, gestore dell’Alemagna.
Sempre oggi, ma ad Auronzo di Cadore, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulla Forcella del Camoscio, Monte Paterno, per una coppia di escursionisti francesi, lei 46 anni e lui 52, incapaci di proseguire. La coppia è stata recuperata con un verricello di 15 metri e trasportata a valle. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo era pronta per eventuale supporto.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Vigili del Fuoco)
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