La Camera di Commercio premiata allo Sport Movies & TV – Milano International FICTS Festival per il docufilm Il Sesto Cerchio. “Un grande riconoscimento per un grande lavoro”

La vicepresidente Zampol con il prof. Ascani

Un importante riconoscimento per la Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, che allo “Sport Movies & TV – Milano International FICTS Festival ideato dal Prof. Franco Ascani alla presenza del Ministro Andrea Abodi, del Presidente Nazionale del CONI Luciano Buonfiglio e deI Presidente di Fondazione Fiera Milano Giovanni Bozzetti, ha ricevuto il premio della giuria internazionale per il docu-film Il Sesto Cerchio girato a Treviso e Milano con attori trevigiani e troupe trevigiane.

Un grande lavoro e un grande riconoscimento per un impegno di cinque anni – ha dichiarato da Singapore il presidente Mario Pozza – intervenuto in remoto durante la cerimonia per portare il suo saluto al professor Ascani e alle autorità presenti a Milano.

Il presidente Pozza ha sottolineato come questo premio rappresenti un segno tangibile del valore del percorso compiuto in questi cinque anni per il nostro territorio, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026.

A ritirare il premio consegnato da Andrea Monti, Chief Communications Officer di Fondazione Milano Cortina 2026 è stata la Vicepresidente Camerale Nadia Zampol, che ha detto: “Ricevere questo premio è una grande emozione. Il Sesto Cerchio è il risultato di un cammino fatto insieme, che parla di passione, impegno e futuro. Grazie al Presidente Pozza, al professor Ascani e a tutto il team di Generazione 2026”.

“Il premio assegnato dalla Giuria Internazionale (composta da giurati di Paesi che non partecipano a SPORTMOVIES) assume – evidenzia il prof. Franco Ascani – un valore ancor più rilevante per aver colto il significativo messaggio che il film lancia non solo tra le giovani generazione”.

Il docu-film Il Sesto Cerchio è la legacy del progetto “GenerAZIONE2026”, simbolo di continuità e di futuro, già proiettato verso il post Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026.

“Ora siamo pronti – ha aggiunto Pozza – a giocare con la GenerAZIONE2026 e a vivere questa straordinaria occasione che i Giochi olimpici e paralimpici di Milano Cortina 2026 rappresentano per il nostro territorio”.

Obiettivi principali del Docufilm

1.Raccontare l’esperienza di GenerAZIONE2026: evidenziare impatto, valori, attività del quadriennio.

2.Valorizzare i giovani, la formazione e lo sport: elementi centrali del progetto, i numeri.

3.Rendere visibile il ruolo delle istituzioni e delle imprese: imprenditorialità, partnership, visione.

4.Creare ispirazione, coinvolgimento, emozione: non solo informare, ma coinvolgere davvero.

Tipologia

Un ibrido tra documentario e corto ispirazionale, con testimonianze, immagini evocative, storytelling, e un tono cinematografico ma concreto.

Concept tematico

“Il Sesto Cerchio” è il simbolo dell’anello invisibile che unisce i cinque cerchi olimpici con il mondo dell’impresa e del futuro. È quel valore in più che non si vede ma che guida i giovani a diventare protagonisti, non solo nello sport, ma anche nella società e nel lavoro.

Il “sesto cerchio” è:

• L’anello dell’impegno
• Il ponte tra sport e impresa
• Il simbolo di un’educazione completa

Struttura narrativa

il viaggio personale dei protagonisti
l’impatto sul territorio e sull’impresa
la connessione visiva e poetica tra sport e crescita personale/professionale

Messaggio

Il film celebra il progetto GenerAZIONE2026 e racconta una storia di crescita, collegamento tra generazioni e di un impegno che va oltre lo sport, arrivando a toccare le dinamiche economiche e sociali del territorio. Vogliamo che il pubblico si senta ispirato dalla determinazione dei giovani protagonisti, ma anche consapevole dell’importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese per costruire un futuro migliore.

GenerAZIONE2026 è un progetto che non solo forma atleti, ma contribuisce alla crescita economica e culturale del territorio, costruendo ponti tra le scuole, il mondo delle imprese e le prospettive future. Unendo questi mondi, il film diventa una testimonianza di speranza e un invito a sognare in grande.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Camera di Commercio)
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