Dopo essere arrivato in cima all’Antelao, a 3.264 metri di quota, un trentenne tedesco colto dalla paura è rimasto bloccato vicino alla Croce, incapace di riprendere la via per ritornare a valle.
Scattato l’allarme alle 15.20 di oggi lunedì, è decollato l’elicottero del Suem “Falco”, che ha sbarcato attrezzatura ed équipe medica al Rifugio Galassi per poi salire sulla vetta. Calato con un verricello di 15 metri, il tecnico di elisoccorso ha assicurato l’uomo, poi issato a bordo.
Scesi al Galassi, il trentenne è stato controllato dal medico e l’eliambulanza è rientrata. L’altro elicottero, “Falco 2”, è invece volato al Rifugio Vandelli dove era arrivata un’escursionista romana di 46 anni, che si era fatta male a una caviglia durante la camminata di avvicinamento. La donna, che si trovava assieme al marito e ai due figli, è stata imbarcata e portata all’ospedale cortinese Codivilla.
Soccorsi quattro giovani escursionisti stranieri
In precedenza, verso le 7.30 di questa mattina, il Soccorso alpino di Agordo ha ricevuto l’attivazione da parte della Centrale operativa del 118, contattata da due ragazzi in difficoltà poiché, dopo essere partiti dal Rifugio Vazzoler in direzione del Carestiato, avevano perso il sentiero e non sapevano più dove si trovavano.
Abbandonato il sentiero numero 554, i due – un turista olandese di 22 anni e uno francese di 23 – si erano abbassati di quota all’altezza del Col de l’Orsa verso la Val delle Laste, perdendo l’orientamento. Non avendo indicazioni precise, una squadra di 4 tecnici è salita da Malga Framont, è andata alla loro ricerca e li ha individuati all’uscita della Val delle Laste. I soccorritori sono quindi rientrati con i due ragazzi percorrendo una traccia in discesa verso la Val Corpassa e aiutandoli nei tratti più impegnativi.
Mentre stavano scendendo, i volontari sono stati richiamati al Vazzoler dove due escursionisti belgi di 22 e 21 anni erano stati colti da malessere e non erano più in grado di camminare. La squadra ha quindi recuperato anche questi due ragazzi. Tutti e quattro sono stati quindi accompagnati in fuoristrada ad Agordo, da dove si sono allontanati con i mezzi pubblici.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: CNSAS)
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