Malore e smarrimenti, soccorsi tre escursionisti stranieri

Alle 10.30 circa di oggi giovedì l’elicottero “Falco” del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della strada bianca che a Cortina d’Ampezzo dal Rifugio Dibona sale verso il Giussani, dove un turista statunitense di 64 anni era stato colto da malore.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni presenti. Sbarcati in hovering nelle vicinanze del secondo tornante, équipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all’uomo, che è stato caricato in barella, imbarcato con il verricello e trasportato all’ospedale “San Martino” di Belluno in codice giallo.

La sera precedente, verso le 19.20, una coppia di turisti francesi, un uomo e una donna, aveva chiesto aiuto trovandosi in difficoltà all’altezza di Forcella Val d’Arcia a Vodo di Cadore.

Mentre stavano percorrendo l’Alta Via numero 1 lungo il sentiero 480, erano usciti dal percorso rimanendo bloccati sopra salti di roccia, vicini alle Crode di Forca Rossa.

Risalito alle coordinate del punto, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore li ha individuati e ha provveduto al loro recupero. Gli escursionisti, che stavano bene, sono stati lasciati al Rifugio Venezia. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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