“Mani che accolgono, colori che raccontano” questo lo slogan che le Ostetriche dell’Ospedale San Martino di Belluno hanno scelto per celebrare la giornata internazionale dell’ostetrica 2025, ieri lunedì 5 maggio.
Nel pomeriggio di ieri le ostetriche hanno accolto le future mamme per immaginare insieme i loro bimbi. Attraverso il disegno e il colore, le donne in dolce attesa sono state guidate in un percorso di consapevolezza della vita che stanno generando. Un dono simbolico per ricordare questo momento unico e prezioso.
Il Belly Painting s’inserisce in un percorso di incontri offerti mensilmente dalle ostetriche alle donne in gravidanza e ai loro partner, durante i quali vengono presentate le tecniche di arte ostetrica che aiutano a mantenere la fisiologia dell’evento nascita. Questi momenti di incontro sono fondamentali per l’empowerment della donna in travaglio e, attraverso il sostegno e supporto delle ostetriche, fanno sì che l’evento nascita si trasformi in una fondamentale tappa dello sviluppo della famiglia e del bambino.
“Un’iniziativa che, attraverso il disegno simbolico della vita che la mamma porta in grembo, permette alle future madri di esprimere emozioni e creatività, con il supporto delle ostetriche molto brave nel disegnare e nel dipingere. Un’iniziativa voluta anche in passato e riproposta per tutte le mamme di Belluno” le parole del Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “San Martino” di Belluno, Fabio Gianpaolo Tandurella.
Il punto nascita di Belluno, ai piedi delle Dolomiti, offre un servizio di eccellenza alle coppie, nel pieno rispetto delle linee guida internazionali, garantendo la salute e sicurezza della mamma e del neonato. Qui le mamme trovano un ambiente famigliare, con una continuità nel personale, dalla prima visita ostetrica al parto; vengono intercettate le situazioni di fragilità e si avviano progettualità condivise con il Consultorio affinché il nascituro cresca in un ambiente il più protettivo possibile. Sono presenti tre sale travaglio e parto, dotate di tutti i presìdi per il parto in posizione libera: la palla, la peanut ball, lo sgabello olandese, la liana, la vasca per il parto in acqua, accompagnate dalla musica di sottofondo scelta dai genitori.








E’ preziosa la collaborazione che un ospedale, che per alcuni può essere considerato “di provincia”, riesce a garantire: dal team della Pediatria, al team degli anestesisti, al team di Radiologia e Laboratorio, per non parlare della Psicologia Ospedaliera, tutti lavorano insieme per il benessere di mamma e bambino. La rete di cure e sostegno continua anche dopo la dimissione dall’ospedale, con le visite domiciliari alle puerpere e ai servizi post nascita garantiti dal Consultorio; una bella realtà che permette la nascita sicura anche nelle Dolomiti.


I prossimi incontri saranno domenica 18 maggio dalle 14.30 e domenica 25 maggio dalle 9.30 in sala riunioni, sono rivolti a tutte le mamme dalla 35a settimana di gravidanza e ai papà. Per prenotare occorre inviare una mail a ginecologia.bl.rep@aulss1.veneto.it.
(Autore: Matteo De Noni)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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