“Montagna cardine tra i popoli”: al Dolomiti Film Festival un’immersione tra sport e sostenibilità

Da sinistra Tommaso Brugin e Federico Massa

Quinta edizione per Il festival cinematografico dedicato alla natura, allo sport e alla montagna ch’è ritornato quest’anno nel Bellunese, tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, in corso dal 24 al 27 luglio con un concorso a premi internazionale di documentari provenienti da tutto il mondo, eventi culturali ed incontri mirati alla tutela della natura e alla promozione della cultura di montagna (il programma in dettaglio su www.dolomitifilmfestival.com).

Gli organizzatori del Dolomiti Film Festival hanno raccontato alle telecamere di Qdpnews.it il programma di questo weekend, durante il quale saranno proiettati documentari di qualità incentrati sulla montagna, con oltre 100 opere da 26 Paesi. Ventidue film sono stati selezionati e suddivisi in due categorie: 12 legati allo sport e 10 all’ambiente.

Il programma

“La sera di venerdì 25 luglio è dedicata al tema dell’ambiente – spiega Federico Massa, organizzatore insieme a Tommaso Brugin – e verrà proiettato il film intitolato “Mar de Molada” dedicata allo spettacolo teatrale omonimo di Marco Paolini, con la presenza del regista Marco Segato. Sabato 26 invece saranno presenti Kristian Ghedina e Roland Fischnaller con “le Olimpiadi di ieri e di domani”, incentrato sui Giochi del 1956. Tutti gli altri pomeriggi si potranno vedere i 22 film”.

Che ruolo ha la sostenibilità nel Dolomiti film festival?

“Gli aspetti del cambiamento climatico e della sostenibilità sono stati fin da subito un argomento sollecitato sugli schermi del Dolomiti Film Festival, essendo un po’ il “termometro” a livello globale” – spiega Brugin -. Quest’anno prevale l’importanza dell’accessibilità, dell’inclusione, legato al tema della montagna e non solo, come ricarica ed emancipazione sociale. Molti sono i film proiettati quest’anno che sostengono questo aspetto, concentrandosi sugli obiettivi umani, come citava Rigoni Stern la “montagna cardine tra i popoli”: è un po’ lo spirito che Dolomiti Film Festival ha voluto seguire”.

(Autore: Mihaela Condurache)
(Foto e video: Mihaela Condurache)
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