Nebbia e vegetazione fitte, padre e figlia minore bloccati in Forcella

Nel tardo pomeriggio di ieri mercoledì il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato per due turisti impossibilitati a scendere da Forcella della Stia, al confine tra Falcade e Canale d’Agordo, verso Gares, in quanto disorientati a causa della nebbia e dopo essere risaliti con difficoltà per la fitta vegetazione.

Dopo aver inutilmente tentato di guidarli per telefono nella giusta direzione del sentiero – sia la Centrale del 118, che gli stessi soccorritori – una squadra è partita per andare a recuperare la coppia, padre di 49 anni e figlia diciassettenne, francesi, saliti in forcella dopo aver trovato il sentiero per Falcade chiuso in Val Focobon.

Lasciato il fuoristrada a Malga Stia, i soccorritori sono partiti a piedi e hanno raggiunto i due escursionisti, per poi accompagnarli al mezzo e da lì al piazzale di Capanna Cima Comelle.

In precedenza, una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore si era recata in jeep non distante dal Rifugio Scotter a San Vito di Cadore, per un’escursionista ventenne della Repubblica Ceca colta da febbre e da malessere generale. A dare l’allarme, attorno alle 14.30, era stato il compagno con il quale la ragazza si trovava in tenda. I soccorritori l’hanno accompagnata al rendez vous con l’ambulanza.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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