Panico nel canalone, crampi al rifugio: soccorsi due giovani escursionisti

Attorno alle 18 di oggi domenica la Centrale del 118 è stata contattata da quella del 112 a seguito della chiamata di un escursionista che era in difficoltà nella zona della Tofana di Mezzo (Cortina d’Ampezzo).

Dopo diversi tentativi di circoscrivere la zona in cui si trovava il 19enne canadese, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in direzione del Cason de Rozes, dove ha individuato il ragazzo in un pendio scosceso.

Dal suo racconto, cercando di “tagliare” con un amico, i due si erano ritrovati in un ripido canale di ghiaia ed erba. Quello davanti era sceso senza difficoltà, senza accorgersi, se non una volta arrivato all’auto, che il compagno non lo aveva seguito. Rimasto indietro, il ragazzo è scivolato, ruzzolando, e si è bloccato nel panico.

Individuato dall’equipaggio, ai piedi del canale è stato verricellato il tecnico di elisoccorso, che è risalito dal giovane, lo ha assicurato e legato con corda corta, per poi riaccompagnarlo al punto di imbarco. Soccorritore ed escursionista sono stati issati a bordo, sempre con un verricello di 25 metri.

Nel pomeriggio, una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina era intervenuta con personale sanitario a bordo del quad nei pressi del Rifugio Falier a Rocca Pietore. E’ lì che un escursionista di 28 anni di Gioiosa Marina (Messina) era sceso fino lì dal Bivacco dal Bianco, ma erano sopraggiunti dolorosi crampi alle gambe, che non gli avevano permesso di proseguire. Verificate le sue condizioni, l’uomo è stato riportato a valle.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: CNSAS)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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