Cent’anni per Ida, suora mancata: “Quel bacio strappato da un carabiniere…”

Un secolo di vita per Ida Dal Bianco di Borso del Grappa, che ieri, domenica, ha compiuto 100 anni circondata dall’affetto dei suoi numerosi familiari. Parenti che hanno organizzato una piccola e sentita festicciola nella casa di riposo dove è attualmente ospite e dove l’hanno raggiunta anche la sindaca Fiorella Ravagnolo e altri esponenti dell’Amministrazione comunale.

Ida è una dei quattordici fratelli della sua famiglia. Non si è mai sposata e aveva persino iniziato un percorso per diventare suora, poi interrotto a causa di una malattia. Ha sempre assistito e aiutato la sua famiglia con grande dedizione. Dopo la guerra ha vissuto per un periodo nell’ex Jugoslavia e successivamente è stata ospitata a Venezia dai Forestali, che l’hanno accolta con generosità.

Chi la conosce la descrive come “una persona profondamente sensibile, capace di farti sentire importante e ben accolto in ogni momento, sempre con il sorriso”. Ancora oggi Ida chiede con sincero interesse come stanno le persone che incontra, non manca mai di ringraziare il Signore nonostante la sua limitata condizione fisica e mantiene una grande umiltà. È solita salutare chi la va a trovare con una frase che la rappresenta pienamente: “Grazie della tua preziosa visita“.

Non è mancato anche un aneddoto che ha fatto sorridere i presenti: il ricordo di un carabiniere che le aveva strappato un bacio… e che lei dice di aver perdonato, perché “era solo un bacio”.

“Un sentito ringraziamento va anche al personale della Casa di Riposo Aita per la cura, l’attenzione e l’umanità con cui ogni giorno si prendono cura di Ida e di tutti gli ospiti – le parole della sindaca a nome di tutta l’Amministrazione comunale -. Auguri di cuore, Ida, per questo straordinario traguardo e grazie per la testimonianza di vita che continui a donarci”.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Borso del Grappa)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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