Non è bastata l’autopsia sul corpo della piccola Virginia per chiarire le cause della morte. Saranno necessari ulteriori esami di laboratorio per determinare con precisione cosa abbia provocato il decesso della neonata, venuta al mondo in casa domenica mattina a Borso del Grappa e morta poche ore dopo all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
L’esame autoptico, eseguito ieri a Padova, dovrà infatti essere integrato da ulteriori verifiche. Le cause della morte restano dunque da accertare e i risultati definitivi non arriveranno prima di sessanta giorni.
Al momento del parto erano presenti due ostetriche professioniste, ma in seguito ad alcune complicazioni è stato richiesto l’intervento immediato dell’elicottero di Treviso Emergenza, che ha trasportato d’urgenza la neonata al Ca’ Foncello.
Sull’accaduto sta indagando la Procura di Treviso: le due ostetriche risultano formalmente indagate, ma per far piena luce sulla vicenda sarà necessario attendere gli esiti dei nuovi esami.
Non era la prima volta che la madre di Virginia sceglieva il parto in casa: aveva già dato alla luce, con esito positivo, altre tre bambine nelle stesse modalità. Dopo il nulla osta della Procura verranno fissate le date dei funerali.
Nel frattempo – come confermato nei giorni scorsi dal direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi – le due ostetriche, residenti nel Vicentino, sono state segnalate all’ordine professionale competente come atto dovuto.
(Autore: Simone Masetto)
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