Un doppio blitz. Non contenti della prima incursione di mercoledì, i baby vandali hanno concesso il “bis” anche ieri sera, giovedì, accanendosi ancora una volta contro le strutture all’interno del campo sportivo del Cacio Amatori Caerano, in via Cavour.


Questa volta, l’ennesimo gesto di sfida e inciviltà del gruppo di ragazzini, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, potrebbe costare caro. Uno di loro, infatti, sorpreso durante l’azione di ieri sera da responsabili e volontari della società, è stato prima inseguito e poi fermato in centro paese.
“Era a piedi e siamo riusciti a raggiungerlo e bloccarlo, in attesa dell’arrivo dei Carabinieri che hanno poi proceduto all’identificazione – spiega il presidente del Calcio Amatori, Roberto Steccato -. Si tratta di ragazzini che faranno al massimo le scuole medie. Gli altri sono riusciti a fuggire in bici”.
Mercoledì la prima incursione all’interno del campo sportivo, dove i baby vandali hanno tagliato la rete di recinzione esterna e poi quella interna. Non contenti, una volta dentro, hanno rotto la serratura della casetta in legno adibita a bar, versando a terra il contenuto delle bevande presenti e lasciando una scritta inequivocabile: “Adesso ci siamo noi, Caerano m***a“.


“Un evidente dispetto, per creare quanti più danni possibili e lanciare una chiara provocazione – prosegue il presidente della società -. Ieri abbiamo provveduto a riparare la rete e presentare una prima denuncia contro ignoti ai Carabinieri”.
Peccato che, neanche il tempo di rimuginare sull’accaduto, i piccoli ma spregiudicati vandali siano tornati in azione. “Hanno bucato di nuovo la rete appena riparata e rotto anche una finestra, lasciando altre scritte con dello spray nero all’interno – racconta Steccato -. Solo i danni fatti alla casetta ammontano a circa 3.500 euro, ma qui non è tanto un fatto economico, quanto piuttosto il vedere questa foga distruttiva gratuita. E’ davvero scoraggiante. Un conto è scavalcare la recinzione per farsi una partita, come accadeva anche in passato, un altro spaccare tutto per noia!”.
Dopo l’episodio di ieri sera, con annesso inseguimento (e fermo) di uno dei responsabili, è scattata anche una seconda denuncia ai Carabinieri, che ora stanno indagando per identificare tutti i responsabili dei blitz. Intanto anche la sindaca Francesca Altin ha voluto commentare l’episodio: “Mi dispiace molto per l’accaduto, il lavoro e l’impegno di una comunità sono stati offesi e calpestati. Non so se chi ha commesso il fatto abbia pensato a questo, ma sicuramente questa sarà la strada che seguirà il Comune: coltivare il senso di società, insegnare la condivisione e continuare a sostenere chi fa volontariato e dedica il suo tempo agli altri. I Carabinieri invece faranno il loro lavoro per arrivare ad individuare i responsabili e affidarli alla giustizia”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Calcio Amatori Caerano)
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