Un normale controllo di routine si è trasformato in una fuga ad altissima tensione lungo la Strada regionale Feltrina, con in auto anche un bimbo di pochi mesi.
È quanto accaduto una decina di giorni fa nel territorio di Castelcucco, dove una pattuglia della Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa ha intimato l’Alt a un’auto nel corso di un controllo.
L’auto si è fermata, ma quando l’agente è sceso, l’uomo alla guida è ripartito improvvisamente con il bambino di pochi mesi che era seduto sul seggiolone. Da quel momento è iniziato un inseguimento folle verso il Bellunese, con il veicolo che ha percorso quasi 30 chilometri a velocità elevata, anche contromano in alcuni tratti, mettendo in serio pericolo la propria famiglia e gli altri automobilisti.
Sono stati minuti interminabili, sempre sul filo del rasoio, con l’auto che sbandava anche per evitare il sorpasso da parte degli agenti. Considerata la gravità della situazione, gli agenti della Locale hanno chiesto il supporto del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Feltre, che è riuscito a fermare il veicolo e a bloccare il conducente.
Si è così scoperto che alla guida c’era un quarantenne di origine cilena, già noto alle forze dell’ordine. In auto, con lui, la compagna e il figlioletto.
Per l’uomo è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, ma resta lo sconcerto per un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
(Autore: Simone Masetto)
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