ATS prosegue nel percorso di innovazione e sostenibilità con un importante intervento dedicato alla rete idrica di Castelfranco Veneto. Si è infatti conclusa la fase principale del progetto di distrettualizzazione della rete idropotabile, un intervento avviato da ATS in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di ridurre le perdite d’acqua e migliorare il servizio ai cittadini. La rete idrica comunale, lunga 180 chilometri e con oltre 12.500 utenze servite, registrava all’avvio del progetto perdite superiori al 60% rispetto all’acqua immessa in rete. Per contrastare questa criticità è stato avviato un articolato percorso di analisi, modellazione e intervento sul campo.
L’investimento complessivo ammonta a 730.000 euro, comprendendo la modellazione idraulica, la realizzazione dei distretti, la ricerca perdite, la sostituzione di condotte e allacciamenti e l’avvio del progetto di smart metering con intelligenza artificiale. Si stima che l’intervento potrà consentire un recupero di circa il 20% dell’acqua immessa in rete, contribuendo in modo significativo alla riduzione degli sprechi e alla tutela della risorsa idrica.
Nella prima fase ATS ha eseguito una modellazione idraulica della rete e individuato nove distretti idrici da monitorare. Successivamente sono state realizzate le nuove camere di manovra con strumenti di misurazione telecontrollati per portata e pressione, in grado di rilevare in tempo reale le perdite nei diversi distretti. La terza fase ha visto l’avvio di un intenso lavoro di ricerca delle perdite occulte, grazie all’impiego di personale specializzato, step-test notturni e strumenti acustici avanzati come geofoni e correlatori.
Oggi il progetto entra nel suo momento più innovativo con l’avvio del progetto pilota dedicato all’intelligenza artificiale e ai misuratori smart, una vera rivoluzione tecnologica per la rete idrica di Castelfranco Veneto. Sono infatti in corso di installazione 1.200 contatori smart volumetrici, dotati di tecnologia Mioty e di rete fissa OMS, posizionati nei distretti con le maggiori perdite idriche. Questi dispositivi, in grado di comunicare in tempo reale i dati di consumo e di pressione, rappresentano un salto di qualità nella capacità di monitoraggio e nella tempestività di intervento.
Collegati a un software avanzato di Water Loss Management basato su algoritmi di intelligenza artificiale, i contatori smart consentono di analizzare in modo continuo i flussi d’acqua e di individuare le perdite occulte entro un’ora, con un margine di precisione inferiore a un chilometro di rete.
In questo modo le squadre operative di ATS potranno intervenire rapidamente e in maniera mirata, riducendo in modo significativo l’acqua dispersa e migliorando la sostenibilità complessiva del servizio.
L’utilizzo dei contatori smart segna anche l’inizio di una nuova fase di gestione digitale dell’acqua, che permetterà di controllare in modo costante l’efficienza della rete e di prevenire nuove perdite prima ancora che si manifestino.
Il presidente Fabio Vettori e la consigliera del CdA Maria Grazia Azzolin dichiarano: “Con questo progetto portiamo la gestione della rete idrica di Castelfranco Veneto a un livello di eccellenza. L’uso dell’intelligenza artificiale e dei contatori smart ci consente di intervenire con tempestività e precisione, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza del servizio. È un investimento che guarda al futuro, a beneficio dei cittadini e dell’ambiente”.
Il sindaco Stefano Marcon aggiunge: “Questo intervento rappresenta un esempio concreto di come innovazione tecnologica e attenzione al territorio possano andare di pari passo. La riduzione delle perdite idriche è una sfida fondamentale per la sostenibilità e la qualità della vita nella nostra città, e siamo orgogliosi che Castelfranco sia tra i comuni più avanzati in questo ambito”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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