Il Fiore d’Inverno brilla e incanta. Chef Bottura: “Cucina veneta? Siamo cugini”

Il Fiore d’Inverno è un gioiello che brilla e incanta: nell’elegante cornice del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto è andata in scena una piacevole serata che ha unito arte, cultura, sport ed enogastronomia.

Il premio ideato e portato avanti da Egidio Fior e Pietro Gallonetto, ha regalato mille suggestioni anche quest’anno regalando a Castelfranco Veneto una serata di altissimo valore culturale.

Nel salotto allestito sul palco dell’Accademico, con il giornalista Jacopo Volpi a fare gli onori di casa nelle vesti del conduttore, si sono accomodati i personaggi dell’anno che si sono concessi alla folta platea intervenuta.

Dopo il saluto di Miss Italia, Katia Buchicchio, partenza in musica con il Premio DOP alla Trevigianità, a cura del Consorzio Casatella Trevigiana DOP, che ha premiato Roberto Zanella, editore di diverse emittenti radiofoniche riunite nel gruppo Klasse Uno.

Ad accendere il dibattito è stato poi il talk show che ha visto protagonisti Federico Faggin, inventore del microchip, il giornalista Francesco Verderami, il compositore Francesco Sartori e lo chef Massimo Bottura.

Un dialogo tra massimi esponenti dei relativi ambiti che ha consentito di spaziare tra i temi più di attualità senza rinunciare ad uno sguardo illuminato verso il futuro.

Con Maurizio Gherardini, Presidente di Lega Basket, premiato dal Senatore Franco Conte in rappresentanza dell’Associazione Radici Venete Aps, e Paolo Casarin, insignito del quinto Premio Luigi Agnolin si è entrati nella ricca parentesi dedicata allo sport che ha visto protagonisti anche Mattia Furlani, il più giovane Campione del Mondo del salto in lungo, la nuotatrice Carlotta Gilli e le campionesse iridate del ciclismo su pista Chiara Consonni e Martina Fidanza (assente a causa di una indisposizione fisica Martina Alzini).

“E’ stata una serata straordinaria capace di toccare le corde del cuore con tante emozioni che si sono succedute e di illuminare il pensiero grazie agli spunti offerti dagli illustri ospiti che si sono alternati sul palco” ha riassunto Egidio Fior.

“Il Fiore d’Inverno si è rivelato un evento vivace ed affascinante, capace di essere al passo con i tempi e di richiamare l’attenzione di un pubblico variegato e partecipe. Voglio ringraziare tutti i sostenitori di questo progetto che quest’anno è ripartito con un rinnovato entusiasmo e tutti i collaboratori che hanno reso possibile tutto questo” ha concluso Pietro Gallonetto.

Al termine dell’evento allestito dalla Art Voice Academy al Teatro Accademico, Il Fiore d’Inverno ha portato i grandi protagonisti dell’edizione 2025 al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto per la consueta ed immancabile cena di gala.

Sono stati oltre 300 gli ospiti che hanno trascorso la serata in compagnia dei personaggi scelti e premiati dal Comitato d’Onore degustando le prelibatezze realizzate dagli chef amici del Ristorante Rino Fior.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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