Il “Fiore d’Inverno” è pronto a sbocciare. Tante novità per la 26° edizione del tradizionale Premio castellano

Sono state presentate ieri mattina, giovedì, al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto, le novità de “Il Fiore d’inverno“, il tradizionale premio castellano (ormai ex Radicchio D’Oro) che sarà consegnato il prossimo 1° dicembre al Teatro Accademico.

La 26^ edizione del Premio ideato e promosso da Egidio Fior e Pietro Gallonetto segnerà un ulteriore passo in avanti per il tradizionale evento che unisce le eccellenze della Cultura, dello Spettacolo, dello Sport, del Giornalismo e dell’Enogastronomia in una serata assolutamente imperdibile.

Nel corso del vernissage, alla presenza di alcuni dei Componenti del Comitato d’onore come Walter Brunello, Presidente di Radici Venete APS, e Beppe Gioia, giornalista ed ex Direttore del TGR Veneto, è stata presentata l’organizzazione dell’evento che, in questo 2025, sarà a cura dello staff dell’Art Voice Academy del Maestro Diego Basso.

“Dopo 25 anni nei quali abbiamo portato a Castelfranco Veneto i grandi personaggi che rappresentano l’orgoglio del nostro territorio in tutto il mondo abbiamo deciso di dare una ulteriore svolta al Premio per vederlo crescere ancora in futuro” ha esordito Egidio Fior nel presentare i dettagli della rassegna che si terrà lunedì 1° dicembre al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto a partire dalle 17.45 per poi proseguire con la Cena di Gala al Ristorante Rino Fior. “Il nuovo brand che abbiamo realizzato con tutto il nostro staff ci consente di abbracciare una platea ancora più ampia e di dare una nuova identità ad una manifestazione che vuole restare al passo con i tempi continuando a fare da punto di riferimento per il futuro”.

Conferme e novità

La prima novità riguarderà la conduzione de “Il Fiore d’Inverno” che sarà affidata all’ex direttore di Raisport, Jacopo Volpi a cui si accompagnerà la conferma della presenza di Miss Italia, Katia Buchicchio, nelle vesti di Madrina del Premio.

Ai premiati selezionati da un rinnovato Comitato d’Onore verrà consegnato un riconoscimento speciale realizzato dal Maestro Marco Varisco che richiama l’albero della vita. Infine, per accedere alla cena di gala al Ristorante Rino Fior sarà necessaria la prenotazione entro e non oltre venerdì 28 novembre, ad un costo di 60,00 euro a persona, alla reception del Ristorante Rino Fior oppure online sul sito ufficiale
www.ilfioredinverno.it.

“Il Fiore d’Inverno è un evento che in questi primi 25 anni ha assunto un grande prestigio e che vuole continuare a crescere. Per dare spazio alle tante persone che vogliono avere l’onore di avvicinare i prestigiosi personaggi che saranno premiati, non solo al Teatro Accademico, ma anche in un momento conviviale da trascorrere attorno alla stessa tavola abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di aprire questo evento al pubblico con la possibilità di acquistare il biglietto per la Cena di Gala. Invito tutti coloro che vorranno prendere parte al Fiore d’Inverno ad affrettarsi a prenotarsi perché i posti sono limitati” ha aggiunto Pietro Gallonetto.

Gli 11 premiati

I premiati saranno undici suddivisi in dieci diverse categorie, che spaziano dall’arte allo sport passando per la Cultura, il Giornalismo, la Scienza e l’Enogastronomia. Questa la formula vincente de “Il Fiore d’Inverno” che vedrà salire sul palco del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto Francesco Sartori, tra gli autori di alcuni capolavori della musica italiana come “Con te partirò”, “Canto della Terra” e “Aria” rese celebri dalle voci di Andrea Bocelli e Gianna Nannini.

Lo chef stellato Massimo Bottura, insieme al padre del chip, lo scienziato Federico Faggin, e all’esperienza internazionale di Maurizio Gherardini, attuale Presidente della Lega Basket, offriranno la possibilità di aprire un confronto ricco di spunti di interesse nel corso della serata. Per la sezione “sport” a ricevere il premio saranno, invece, le campionesse del mondo di ciclismo su pista Martina Fidanza e Martina Alzini, il talento azzurro del salto in lungo, Mattia Furlani, il più giovane lunghista ad aver conquistato due medaglie mondiali e la nuotatrice paralimpica, Carlotta Gilli che in carriera ha già collezionato 10 Medaglie Olimpiche, di cui 4 d’oro, 14 ori Mondiali e 13 ori Europei.

A completare l’elenco della rosa 2025 dei premiati saranno il giornalista Francesco Verderami, l’ex arbitro Paolo Casarin, che riceverà il Premio Luigi Agnolin e Roberto Zanella, insignito del riconoscimento DOP alla Trevigianità, a cura del Consorzio Casatella Trevigiana DOP.

Appuntamento quindi a lunedì 1° dicembre, a partire dalle ore 17.45 per la 26^ edizione de “Il Fiore d’Inverno”: un evento di assoluto richiamo che riunirà prima al Teatro Accademico e, poi, attorno alla tavola del Ristorante Rino Fior il meglio della società civile, sportiva e culturale per una serata unica e da non perdere.

Il Comitato d’onore de “Il Fiore d’Inverno”
  • Diego Basso – Maestro Direttore d’orchestra
  • Paolo Brinis – Giornalista Mediaset
  • Walter Brunello – Presidente Radici Venete APS
  • Ruggiero Capodivento – Generale C.C.
  • Luca De Carlo – Senatore
  • Egidio Fior – Presidente del premio, Ristoratore
  • Pietro Gallonetto – Libero professionista, organizzatore del Premio
  • Luca Gialanella – Giornalista, Vice-Capo Redattore Gazzetta dello Sport
  • Beppe Gioia – Giornalista
  • Stefano Marcon – Presidente Prov. di Treviso e Sindaco di Castelfranco Veneto
  • Renato Mason – Segretario CGIA di Mestre
  • Giancarlo Padovan – Giornalista, Scrittore
  • Maurizio Paniz – Avvocato
  • Leopoldo Passazi – Commercialista
  • Pieraugusto Stagi – Giornalista, Direttore Tuttobici e Tuttobiciweb
  • Luca Zaia – Governatore del Veneto
Elenco dei premiati 2025:
  • Segnalazioni dalla Terra Veneta, per la musica: Francesco Sartori
  • Premio Sport, settore paralimpico: Carlotta Gilli
  • Premio Sport/Ciclismo su pista: Martina Fidanza e Martina Alzini
  • Premio Sport: Mattia Furlani
  • Premio Spor/Dirigente: Maurizio Gherardini
  • Premio Cultura/Giornalismo: Francesco Verderami
  • Premio Cultura: Federico Faggin
  • 5^ edizione Premio Luigi Agnolin: Paolo Casarin
  • Premio Radicchio d’oro, per l’enogastronomia: Massimo Bottura
  • Premio DOP alla Trevigianità, a cura del Consorzio Casatella Trevigiana DOP: Roberto Zanella

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Xpix.it)
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