Paura nel pomeriggio di ieri, martedì 23 settembre, per una statunitense di 36 anni, AEMK le sue iniziali, rimasta vittima di un grave incidente lungo un sentiero di montagna. La donna, in Italia per insegnare a uno stage di cucina in villa Brandolini, che non aveva dato più notizie dalla mattinata, è stata ritrovata in fondo a un dirupo e recuperata viva dai soccorritori.
Approfittando della giornata di pausa stava praticando attività fisica quando è caduta nella zona delle penne Mozze.
Fondamentale l’intervento dei Carabinieri di Cison di Valmarino che hanno tempestivamente sentito gli altri connazionali arrivati in Italia per uno stage di cucina. Trovato l’alloggio hanno visionato il computer individuando così la posizione della donna.
Le squadre sono riuscite a raggiungerla in una zona particolarmente impervia nella zona delle Penne Mozze.
La 36enne, gravemente ferita a seguito della caduta, è stata stabilizzata sul posto e successivamente elitrasportata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso grazie all’intervento dell’elicottero del 5° Reggimento Aviazione dell’Esercito di Casarsa della Delizia. Ha riportato diversi traumi ma al momento è in cura presso il nosocomio trevigiano.
Sul luogo dell’incidente hanno operato congiuntamente, con il supporto dell’ambasciata americana, i Vigili del fuoco, Soccorso Alpino, Carabinieri e sanitari del Suem 118, con il supporto logistico del Comune: il sindaco di Cison di Valmarino ha seguito da vicino le fasi di soccorso, mentre il coordinamento delle squadre è stato istituito nella sede del Soccorso Alpino locale.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Vigili del Fuoco)
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