La storia della radio, con il passaggio da Fm al digitale, è stato l’argomento principe affrontato ieri, in occasione di una tavola rotonda organizzata nella sala consiliare del municipio di Cison di Valmarino.
Un appuntamento dal titolo “On air: le trasformazioni della radio da Fm al digitale. Voci del territorio”, pensato per fare una riflessione in merito a tutta la strada fatta nel settore.
Ma, soprattutto, un’analisi dei cambiamenti tecnologici che la radio ha registrato negli anni, con il conseguente mutamento delle strategie di comunicazione.
A moderare l’iniziativa (che ha visto anche il patrocinio da parte dell’Ordine dei giornalisti del Veneto) è stato don Alessio Magoga (direttore del settimanale diocesano L’Azione di Vittorio Veneto e dell’emittente radiofonica Radio Palazzo Carli di Sacile).
Don Magoga, nel dare il benvenuto ai presenti, ha ricordato come l’iniziativa si collocasse all’interno degli appuntamenti realizzati dall’amministrazione comunale di Cison di Valmarino per ricordare la figura di Virgilio Floriani, pioniere delle telecomunicazioni e fondatore di Telettra.
Una manifestazione organizzata a 100 anni dalla nascita e a 25 anni dalla morte di Floriani.
Eventi realizzati anche in collaborazione con Radio Palazzo Carli, nel 40esimo anniversario di fondazione, e con l’Associazione italiana della radio d’epoca (Aire).
L’incontro ha visto i saluti istituzionali da parte di Cristina Munno, consigliere comunale con delega alla Cultura a Cison di Valmarino.


“Questo incontro era nato anche dal confronto e dall’amicizia con una persona che mi è cara e che vorrei ricordare: Michele Borella, direttore operativo di Radio Conegliano – ha detto don Magoga -. Vorrei ricordarlo con affetto e stima, non solo per i comuni interessi radiofonici, ma anche per l’amicizia che era nata”.
Successivamente si sono susseguiti i vari relatori coinvolti nell’iniziativa, a partire da Andrea Rivetta (Aeranti Corallo), che si è soffermato nel delineare la storia e l’evoluzione (nelle sue tappe fondamentali) della radio (in Italia e nel mondo), analizzando le principali trasformazioni in atto.
Poi la parola è passata ad Alessandro Biz (direttore di Radio Conegliano e del Piave) e Marco Sanavio (Cube Radio – la radio dell’Istituto universitario salesiano di Venezia), che sono stati messi in dialogo con la testimonianza di Fiorello Rossi (Radio Caldaia).
Non è mancato poi uno spazio di dibattito con le persone presenti.
Successivamente, per chi lo desiderava, è stato possibile visitare il Museo della radio d’epoca di Cison di Valmarino (grazie ai volontari di Aire), situato nel Teatro La Loggia di piazza Roma.
Uno spazio rilevante è stato riservato al 40esimo anniversario di Radio Palazzo Carli, realtà sorta l’11 febbraio 1985, raccogliendo il testimone da Radio Colle San Paolo, grazie all’intraprendenza di monsignor Pietro Mazzarotto, che poté contare sulla collaborazione di un gruppo di laici appassionati e attivi, sempre in collaborazione e con il sostegno della Diocesi di Vittorio Veneto.
Da allora sono tante le voci che si sono susseguite nella conduzione dei programmi della radio, che ha la sua sede storica a Palazzo Carli, negli spazi della parrocchia del Duomo di Sacile, mentre altri due studi si trovano a Vittorio Veneto, in Cattedrale, e a Conegliano, al Centro parrocchiale.
Il dibattito ha visto inoltre la partecipazione di Ettore Polesel (past president di Radio Palazzo Carli), Roberto Ghizzo (Radio Veneto Uno), assieme a rappresentanti dell’Ari (Associazione radioamatori italiana) delle sezioni di Treviso e Vittorio Veneto.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: per gentile concessione di don Alessio Magoga. Video: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata








