Tre giorni di incontri, confronti e opportunità economiche hanno animato Castelbrando, dove si è tenuto il forum dedicato alle relazioni tra Italia e America Latina, promosso dalla Camera di Commercio di Treviso e Belluno-Dolomiti. Un appuntamento che ha riunito istituzioni, imprese e rappresentanti economici per rafforzare i rapporti tra i due continenti e aprire nuovi canali di collaborazione.
Il presidente Mario Pozza traccia un bilancio positivo: “Sono stati tre giorni molto proficui — spiega — con oltre cinquanta incontri B2B e numerose visite aziendali che hanno permesso di approfondire i contatti tra imprese italiane e sudamericane. L’iniziativa si è conclusa illustrando gli strumenti che il governo italiano mette a disposizione per favorire gli investimenti: ICE, SACE, SIMEST e la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero, coordinate da Assocamere. Le potenzialità di nuovi mercati ci sono, sta agli imprenditori saperle cogliere”.
Il focus del forum, dedicato al continente latinoamericano, ha evidenziato un mercato vastissimo — oltre 800 milioni di abitanti — e un legame culturale profondo con l’Italia, grazie alla presenza di numerose comunità di origine italiana. “Gli imprenditori sudamericani che hanno visitato le nostre aziende — continua Pozza — sono rimasti colpiti dall’eccellenza e dalla tecnologia che caratterizzano il nostro tessuto produttivo. Hanno riconosciuto la capacità delle piccole imprese di offrire prodotti di alta qualità, frutto di competenza, professionalità e personalizzazione. È proprio questa la chiave che ci distingue nel mondo: il valore aggiunto che giustifica un prezzo più alto rispetto alla concorrenza”.


L’attività internazionale della Camera di Commercio, però, non si ferma. Dopo le recenti missioni a New York e Singapore, Pozza annuncia i prossimi appuntamenti: “A breve organizzeremo un forum dedicato al Sud-est asiatico, una delle aree più strategiche al mondo. Basti pensare che India e Cina da sole contano oltre tre miliardi di abitanti. Singapore, poi, rappresenta una piattaforma d’accesso privilegiata non solo verso l’Asia, ma anche verso il continente australe. Il nostro obiettivo è portare qui nuovi investitori e far conoscere le potenzialità del territorio e delle imprese venete”.
Tra i relatori, anche Marco Rago, consigliere giuridico per la diplomazia economica e lo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e delegato sostituto del governo italiano all’IILA. “Le piccole e medie imprese — sottolinea Rago — sono oggi il cuore dell’azione strategica sull’export. Non parliamo solo delle grandi aziende, ma di un tessuto produttivo diffuso che meglio si adatta a creare relazioni di fiducia e partenariati stabili con i mercati esteri. È proprio nel dialogo costante che nasce un rapporto duraturo e solido, capace di generare sviluppo reciproco”.
Tre giornate che hanno confermato come il Veneto e il Nordest possano giocare un ruolo centrale nella diplomazia economica italiana, valorizzando il proprio modello d’impresa anche sui mercati emergenti dell’America Latina.
(Autrice: Mihaela Condurache)
(Foto e video: Mihaela Condurache)
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