Non solo Artigianato Vivo: Cison di Valmarino si conferma meta prediletta di turisti e visitatori provenienti da tutta la regione e oltre, non solo durante la manifestazione più conosciuta del borgo d’Alta Marca ma anche in occasione dei tanti eventi organizzati durante i vari mesi dell’anno. Iniziative turistico-culturali che si sono concentrate nella valorizzazione delle peculiarità locali – l’arte e l’artigianato in primis –, incontrando il favore del pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito alla quasi totalità degli appuntamenti in programma.
È quanto emerge dai dati raccolti dall’Ufficio Turistico del Comune di Cison di Valmarino, con sede nel cortile delle Case Marian, in piazza Brandolini, che proprio in questi giorni ha riaperto le porte al pubblico in occasione dei mercatini di Natale, dopo una breve chiusura autunnale.
Tra le iniziative più apprezzate, in primavera “Impronte del Borgo”, rassegna dedicata all’arte dell’incisione con esposizioni, laboratori – praticamente tutti sold out – e serate di approfondimento, e in estate “Riflessi nel borgo”, iniziato durante Artigianato Vivo e proseguito a settembre per promuovere la presenza stabile di artigiani nel territorio.
L’autunno degli eventi è continuato con la Caccia ai Tesori Arancioni del Touring Club Italiano, la Giornata delle Famiglie al Museo e la Giornata delle Ville Venete, il seguitissimo ciclo “Sulle tracce del lupo” e la prima tranche di appuntamenti dedicati a Virgilio Floriani, ingegnere e pioniere delle telecomunicazioni nativo di Cison.
Un calendario di appuntamenti che ha animato il borgo di Cison anche nei momenti di minor affluenza turistica, attraverso il coinvolgimento di artisti e artigiani locali, attirando visitatori da tutto il Veneto. Ottimi anche i numeri relativi ai visitatori del Museo Ruraliă: ai circa 2600 visitatori ordinari si aggiungono oltre 500 studenti in gita scolastica.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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