Aveva la passione del calcio nel sangue Sergio Nadal, coneglianese deceduto in questi giorni, all’età di 88 anni.
Una passione che aveva mostrato negli anni, fin da quando aveva giocato nelle Giovanili della Fiorentina, al fianco di molti futuri campioni. Un infortunio a un ginocchio, durante un’amichevole, aveva fermato il suo esordio in serie A, ma non spento quella fiamma che aveva conservato in un nuovo ruolo: quello di allenatore di calcio.
Sono tante le squadre che ha allenato, muovendosi tra le zone di Conegliano, Vittorio Veneto, Brugnera, Fontanafredda, Sacile, Belluno, Mareno di Piave. Una passione affiancata alla sua professione di impiegato in alcune realtà aziendali della zona.
“In queste ore stiamo ricevendo numerosi messaggi di persone che hanno espresso la contentezza di averlo conosciuto e la tristezza per questa notizia inaspettata della sua scomparsa – ha raccontato la famiglia -. Per lui nutrivamo una stima incredibile. Era molto presente, in tutto per tutto. Duro all’apparenza, aveva un cuore incredibile”.
Sergio Nadal lascia la moglie Mirella, i figli Simonetta con Daniele e Marco con Debora, i nipoti Andrea e Rebecca, la sorella Carla, le cognate, i cognati, i nipoti e tutti i parenti.
Il rito funebre si svolgerà venerdì 24 ottobre alle ore 15, nella chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Rosa a Conegliano, dove verrà recitato il Santo Rosario domani alle 18. Dopo la funzione si proseguirà con il rito della cremazione.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Roman)
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