Quello che preoccupava maggiormente gli organizzatori dell’Adunata Triveneta, conclusasi da poche ore a Conegliano, era la gestione della sicurezza. Imponente il dispositivo messo in campo: solo durante la sfilata di questa mattina sono stati impegnati 60 uomini e donne delle Forze dell’Ordine, tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Particolare attenzione è stata riservata anche alle ore serali. Venerdì si sono registrati soltanto due episodi di ubriachezza molesta, mentre ieri sera – nonostante le oltre 30 mila persone tra alpini e cittadini presenti in città – non si è verificato alcun episodio che abbia disturbato la festa. I bar hanno chiuso attorno alle 4 del mattino e il centro si è progressivamente svuotato senza criticità.
Alcune persone sono state accompagnate al commissariato di Pubblica sicurezza per l’identificazione e il fotosegnalamento, tra cui tre venditori abusivi di penne. Al momento, non risultano denunce per furti di portafogli o telefoni cellulari.
Mattinata intensa per i sanitari del Suem 118, complice il grande caldo, con temperature che hanno superato i 30 gradi. Sono stati oltre trenta gli interventi per malori tra alpini e spettatori. Anche ieri sera i soccorsi sono intervenuti in più occasioni per assistere persone che, a causa dell’abuso di alcol, sono cadute dalle scale riportando traumi e fratture.
(Autore: Simone Masetto)
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