Sono arrivate buone notizie da oltremanica per il mondo del Prosecco e dei vini spumanti in generale: come affermato da Coldiretti (qui l’articolo) è atteso un taglio della tassazione che si rifletterà praticamente su un -1,30€ a bottiglia, un vantaggio non da poco per tutta la filiera considerato che il vino italiano più amato all’estero è proprio il Prosecco.
Parole di approvazione e buon auspicio arrivano anche dalle colline del Prosecco Unesco: “Una buona notizia con cui avviarci alla chiusura di questo anno – afferma la presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Elvira Bortolomiol – Il consumatore inglese, come confermato dai dati, ha continuato a scegliere il Conegliano Valdobbiadene anche dopo la Brexit, basti pensare che nel 2019, prima della pandemia, il Regno Unito è diventato il primo mercato per esportazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG con 12,7 milioni di bottiglie vendute”.
Un mercato, quello inglese, che risulta trainante, per il vino delle colline del prosecco, come ribadito da Bortolomiol. La minor tassazione, secondo la presidente, farà da leva sul consumatore indirizzandolo con più facilità alla scelta della qualità del Conegliano Valdobbiadene.
“Ma il nostro obiettivo rimane lavorare sulla qualità del prodotto – conclude Bortolomiol – Il fatto di godere di un piccolo vantaggio di prezzo deve spingerci a proporre prodotti sempre migliori e concepiti nel segno dell’eccellenza per alzare il livello generale della cultura enologica e in particolare del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG in Gran Bretagna“.
Si prospetta quindi una strada in discesa per le vendite del Conegliano Valdobbiadene in terra inglese, se si considerano le vecchie difficoltà e limiti imposti dalla Brexit oltre che alle minacce delle recenti tensioni sul caso Prosek.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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