L’area delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2019, continua a consolidare il proprio ruolo di destinazione turistica d’eccellenza, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo. Nel 2024 si sono registrati 228.848 arrivi, con un incremento del 5,4% rispetto al 2023 (fonte: Sistema Statistico della Regione del Veneto).
In questo territorio di straordinaria attrattività, nel cuore dell’Alta Marca trevigiana, prende vita la prima edizione del Patentino dell’Ospitalità nell’Area UNESCO: un percorso formativo e informativo promosso da Ascom-Confcommercio Treviso, con il contributo della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e in collaborazione con Twissen-SL&A, pensato per valorizzare la cultura dell’accoglienza e la qualità dei servizi turistici locali.
L’iniziativa si tiene in un anno simbolico per Ascom Confcommercio Treviso, che festeggia gli ottant’anni di attività: una storia di rappresentanza e rinnovamento continuo al servizio delle imprese e del territorio.
In questa prospettiva di crescita e aggiornamento continuo si inserisce il progetto del Patentino dell’Ospitalità. Quattro incontri formativi con esperti, che offriranno una panoramica sui principali temi del settore turistico: dall’analisi delle tendenze di mercato alla governance delle destinazioni, dalla comunicazione e valorizzazione del territorio al turismo accessibile come leva per un’ospitalità inclusiva, fino alle nuove opportunità legate all’intelligenza artificiale a supporto degli operatori.
Sul valore dell’iniziativa e sulla centralità di questo territorio, interviene Federico Capraro, presidente di Ascom Confcommercio Treviso, sottolineando: “Il notevole trend positivo è favorito anche dal rafforzamento dell’offerta ricettiva, segnale chiaro dell’interesse degli operatori a investire in un territorio sempre più dinamico e competitivo. Ancor più per questo, l’iniziativa, come numerose altre attività messe in campo da Ascom Confcommercio Treviso, intende supportare imprese e operatori con l’obiettivo di offrire loro gli strumenti utili a leggere i cambiamenti e affrontarli con le conoscenze e le competenze necessarie”.
Gli incontri, accessibili sia in presenza che online e rivolti ai titolari di attività ricettive, ristoratori, operatori del settore turistico, esercenti e cittadini, avranno inizio lunedì 20 ottobre alle ore 15.15 all’Hotel Diana di Valdobbiadene. Proseguiranno poi con tre ulteriori appuntamenti: mercoledì 22 ottobre all’Hotel Villa Soligo di Farra di Soligo, lunedì 27 ottobre nella nuova sede di Dersut Caffè a Conegliano dove è previsto un tour dello stabilimento di produzione e mercoledì 29 ottobre al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, con visita gratuita al Museo al termine dell’incontro.
Il progetto vede anche il sostegno dell’IPA Terre Alte della Marca trevigiana, il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, nonché una stretta sinergia e collaborazione con la Regione Veneto e la Fondazione DMO Marca Treviso, soggetto gestore della OGD Città d’Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano.
Ed è proprio la presidente della DMO Marca Treviso Giulia Casagrande a sottolineare che “la crescita che stiamo registrando è il risultato concreto di un approccio integrato in cui enti pubblici, associazioni di categoria e operatori collaborano per valorizzare le nostre eccellenze. Il Patentino dell’Ospitalità va in questa direzione: è un’opportunità per rafforzare competenze e sinergie nel territorio, puntando sulla formazione come leva strategica per accrescere la qualità dell’accoglienza. Come DMO, riteniamo fondamentale continuare a promuovere progettualità condivise, capaci di rafforzare la competitività del territorio sui mercati internazionali”.
Con 100.030 arrivi nel 2024, i flussi turistici stranieri costituiscono quasi il 50% del totale. Germania e Austria si confermano i principali mercati di riferimento, seguiti dalla Francia. In crescita anche i flussi provenienti da Paesi extraeuropei, in particolare dagli Stati Uniti. La tendenza positiva si conferma anche per quanto riguarda il numero di presenze, che nel 2024 superano il mezzo milione di notti. La permanenza media nel 2024 si attesta a 2,1 notti per i turisti italiani e 2,6 notti per quelli internazionali.
Il lavoro svolto in questi anni da tutto il tessuto commerciale e amministrativo nell’area UNESCO sta portando a grandi risultati in termini di presenze e interesse. In questo contesto il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan, presidente dell’IPA Terre Alte Marca Trevigiana, evidenzia il ruolo centrale delle iniziative di formazione per gli addetti ai lavori: “Il Patentino dell’Ospitalità è un’opportunità importante per formare figure preparate senza complicare la quotidianità di ristoratori e albergatori: serve guardare alla sostanza e sostenerli davvero. L’alta partecipazione deve diventare un impulso per IAT, amministrazioni e operatori dell’incoming a lavorare in maniera sinergica: più siamo preparati, più riusciamo a offrire servizi di qualità. Ma resta un limite nel racconto delle eccellenze e degli eventi, ancora poco coordinato, e servono strumenti concreti – come una cassa di sostegno alle attività di vicinato – per salvaguardare artigianato e peculiarità locali”.
“Oggi più che mai – chiude l’assessore regionale al turismo Federico Caner – la competitività turistica dei territori dipende dalla capacità di offrire esperienze autentiche e servizi di qualità, a partire dall’accoglienza e dall’informazione, che rappresentano il primo vero contatto con il visitatore. Il Patentino dell’Ospitalità favorisce la creazione di una rete di operatori preparati, riconoscibili e ben inseriti nel tessuto locale. In questo modo si realizza un sistema coordinato e diffuso di informazione turistica, in grado di garantire agli ospiti un servizio uniforme, professionale e facilmente riconoscibile in tutto il Veneto. Un modello come questo, guidato dalla DMO e inserito nella rete regionale degli Infopoint, è fondamentale per rafforzare l’identità turistica delle destinazioni e assicurare un presidio serio e coerente con il Piano strategico del Turismo veneto. Questa iniziativa sostiene una crescita turistica responsabile e competitiva, in linea con la vocazione internazionale delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e dell’intero Veneto”. Maggiori informazioni su www.ascom.tv.it.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Patentino dell’ospitalità – Lorenzo Brugnera)
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