Dopo il furto al sushi (con arresto) quello dell’auto e lo schianto. Chiara: “Non è la prima volta”

“Dopo tutto è sempre una persona e mi dispiace, però un po’ gli sta bene”, commenta Chiara, del ristorante giapponese Sanshi di Conegliano.

Proprio nel noto locale che affaccia sulla Pontebbana, nella notte tra martedì e mercoledì, era finito nel mirino di S.A., 32 anni, senegalese. L’uomo si era introdotto nel locale passando da un lucernario sul tetto, ma dopo l’arresto da parte dei Carabinieri della compagnia di Conegliano, era stato rimesso in libertà.

Non pago di quanto già commesso, e a quanto pare neppure della lezione ricevuta, questa notte il trentaduenne ha rubato una Fiat Punto che il figlio del titolare dell’azienda Pulindustriale Srl aveva parcheggiato nel giardino dell’abitazione di un amico, da cui aveva deciso di passare la notte, a Cosniga di San Vendemmiano. 

“Questa mattina i Carabinieri hanno chiamato mio figlio – racconta il padre, titolare dell’azienda – avvisandolo che qualcuno aveva rubato l’auto e si era schiantato contro un muro. Fortunatamente non ha travolto nessuno. L’assicurazione ci ha comunicato che copriranno i danni”.

“Quando lavoravo all’Aumai aveva già rubato lì, e dopo due giorni era di nuovo libero – conclude Chiara – Poi, all’inizio di quest’anno, stavamo mangiando in una paninoteca con alcuni colleghi dopo il lavoro, qui vicino, e ci ha rubato il monopattino, nonostante fosse legato con la catena. Bisognerebbe rimandarlo da dove arriva, o almeno tenerlo lontano da qui”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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