Festival Cultura Liberata: Claudio Borghi tra i protagonisti della seconda giornata

È stato Claudio Borghi la grande sorpresa della seconda giornata del Festival Cultura Liberata, in corso in Piazza Cima a Conegliano da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025. Il senatore milanese si è raccontato, tra invettive nei confronti delle politiche europee e future prospettive economiche dell’Italia, di fronte ad un pubblico di oltre 100 persone che hanno sfidato un caldo torrido pur di ascoltarlo dal vivo, presso il Convento San Francesco di Conegliano.

La seconda giornata del Festival Cultura Liberata si è aperta con un’analisi di Matteo Gravina (autore e appassionato di storia romana) sulla globalizzazione nell’antica Roma, con analogie e differenze con la contemporaneità. A seguire un interessante dibattito sul presente della scuola italiana, tra perdita dei contenuti principali dell’insegnamento e nuove prospettive, tra Elisabetta Frazza (giurista, saggista e attivista) e Silvio Scanagatta (sociologo e accademico). Quindi l’acceso confronto tra Sara Simionato (presidente di plastic free) e Marco Pugliese (docente universitario di matematica) sul tema del riciclo della plastica e sull’utilizzo responsabile delle risorse. È stato poi il turno di don Roberto Regoli (teologo e docente) e Benedetto Delle Site (presidente UCID giovani nazionale) che hanno dialogato sul nuovo pontificato di Leone XIV alla luce delle novità nel mondo del lavoro che porterà l’intelligenza artificiale. 

Il pomeriggio poi si è aperto con Marco Mestriner (esperto di comunicazione politica) e Giacomo Maini (studioso delle dinamiche sociali giovanili) sul Presidente Donald Trump e sul come viene vista la sua figura dai giovani americani e non solo. Quindi Francesco Giubilei (editore e presidente di Nazione Futura) e Giada Fazzalari (direttrice dell’Avanti, settimanale socialista) hanno dialogato sul rinnovato interesse dei giovani per la prima repubblica e i suoi partiti, con inevitabile confronto sulle tematiche politiche attuali. A concludere la giornata di sabato, Ermanno Bencivenga (filosofo, accademico e scrittore) ha ragionato sull’incidenza dei moderni sistemi di comunicazione sui più giovani e sul consumismo della comunicazione.

Si sono svolti, inoltre, i due panel dedicati agli imprenditori del territorio, con confronti accesi sulle prospettive economiche dell’area, grande novità di questa terza edizione del Festival.

Durante tutta la giornata, Piazza Cima è stata vivacizzata dai concerti dell’Istituto Musicale «Arturo Benedetti Michelangeli» e dei Red Carpet, nonché dall’esibizione della Urban Dance School.

Grande attesa, oggi domenica, per la terza e ultima giornata del Festival Cultura Liberata, con il professor Zamagni, Michele Boldrin e Giuseppe Cruciani.

(Autore: Dplay)
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