Festival Cultura Liberata: forum e dibattiti sul ruolo dell’Italia nel complesso scacchiere geopolitico

Oggi la geopolitica, ossia lo studio delle relazioni tra la geografia fisica, la geografia umana e l’azione politica, è la materia centrale del dibattito pubblico. Ogni telegiornale, infatti, si apre con notizie sul Medioriente e le azioni di Israele, la guerra russo-ucraina, le politiche di Donald Trump. Scenari che si incrociano l’uno con l’altro, in un delicato e complesso gioco di equilibri.

Quale ruolo ha l’Italia oggi in questi scenari? E quali sono le prospettive per la nostra penisola?

Per cercare insieme risposte a queste domande, lo staff del Festival Cultura Liberata offre al pubblico, che come sempre potrà partecipare ad ingresso libero e gratuito, quattro grandi momenti di confronto, tutti con sede Palazzo Sarcinelli (Via XX Settembre, 132, 31015 Conegliano TV).

Si inizia nel primo pomeriggio di sabato 21 giugno, dove Marco Mestriner (esperto di comunicazione politica e analista delle dinamiche sociali) dialogherà con Giacomo Maini (ricercatore e osservatore delle tendenze giovanili) sull’elezione e sui primi 6 mesi della presidenza di Donald Trump, con particolare attenzione alle percezioni e reazioni dei più giovani alle azioni del 47° Presiedente degli Stati Uniti d’America. A moderare, Giovanni Mocci.

Nella giornata di domenica 22 giugno, poi, si svolgeranno i 3 forum geopolitici, grande novità di questa terza edizione del Festival Cultura Liberata.

Si partirà alle ore 11, con il forum sull’Africa, continente complesso che subisce e definisce oggi gli equilibri mondiali. Affronteranno il tema Elena Pasquini (giornalista e analista esperta di africa subsahariana), Andrea Mazzanti (ricercatore in relazioni internazionali, con particolare attenzione sul ruolo delle organizzazioni sovranazionali) e Marco Pugliese (economista e consulente di sviluppo, esperto di economia emergenti africane). Modera Alice Carrazza.

Alle 15, poi, Daniele Scalea (analista geopolitico e presidente del Centro Studi Machiavelli), Daniele dell’Orco (giornalista e reporter nei Balcani e nell’est Europa) e Mirko Musetti (autore ed esperto di conflitti congelati e relazioni russo-occidentali) si confronteranno sui nuovi assetti dell’Europa orientale, tra pressioni geopolitiche e conflitti in corso, identità e sfide strategiche. Modera Alice Carrazza.

Si concluderà quindi alle 17 con il forum sugli scenari bellici attualmente in corso con tre professionisti che non hanno bisogno di presentazioni. Moderati da Alice Carrazza, Roberto Arditti, Lorenzo Bernasconi e Luca Steinmann dialogheranno sui conflitti visibili e non visibili, sul ruolo della diplomazia e su quello dell’informazione che in guerra diventa propaganda, sugli interessi economici che animano le grandi e medie potenze mondiali.

Tutto questo e molto altro al Festival Cultura Liberata – 20, 21, 22 giugno in Piazza Cima. Programma completo su www.festivalculturaliberata.com.

(Autore: Dplay)
(Foto: Festival Cultura Liberata)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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