Le pantere cavalcano l'(H)onda: Super Zhu e Seki Mvp confezionano un altro 3-0

Ancora un’avversaria piemontese per le pantere della Prosecco Doc Imoco Conegliano, che dopo aver liquidato Novara per 3-0 nel precedente turno di Serie A1 Tigotà, domenica in un Palaverde completamente gremito, sono state di scena a Cuneo nell’odierno turno infrasettimanale, undicesimo di andata di regular season della Serie A1 Tigotà. Già campionesse d’inverno, e con un sestetto inedito, le tricolori hanno espugnato il taraflex dell’Honda Olivero mantenendo la tabellina del 3, con (ora) 36 punti in 12 partite. Sabato alle 19.00 al Palaverde il prossimo impegno (ultimo del girone d’andata) contro Il Bisonte Firenze, poi basta campionato fino a Santo Stefano.

Primo set

Parlando alla vigilia, coach Daniele Santarelli aveva detto: “Stiamo giocando ogni tre giorni e devo fare i complimenti alle mie ragazze per la capacità di adattarsi in ogni partita. Sto ruotando le formazioni in ottica di dare spazio a tutta la rosa e gestire le energie, tenendo “calde” tutte le atlete”. Parole che hanno fatto pensare a un ampio turnover, così declinato al momento degli starting six: diagonale Seki – Haak, al centro Fahr – Eckl, bande Zhu – Lukasik e libero De Gennaro. Lorenzo Pintus, tecnico padrone di casa, risponde con Signorile – Bjelica, Polder – Cecconello, Bakodimou – Kapralova e libero Panetoni. Si parte con la prima linea ospite subito incisiva (3-0), poi brava Zhu in seconda a salvare un pallone che Lukasik trasforma nel 7-3. L’Honda si dà da fare ma, contro un’Imoco sempre ben piazzata, deve cercare linee e angoli e non sempre ci riesce. Fioccano, di conseguenza, gli errori gratuiti: Conegliano ringrazia ma subisce il servizio a palombella di Signorile. Videocheck protagonista: coglie ben due tocchi di rete delle pantere sfuggiti agli arbitri e riavvicina, nel punteggio, Cuneo. Fasi di gioco poco lucide nella metà campo casalinga, l’Imoco non è impeccabile ma porta a casa un nuovo, largo vantaggio (14-8). Alle 20.48 Zhu sbaglia una ricezione: pallone oltre la rete e rigore a segno per l’Honda: è una notizia. La fuoriclasse cinese si fa perdonare nel giro di pochi secondi con un attacco quasi “a chiodo”. Anche Eckl ha un rigore ma non lo sfrutta, favorendo così il contrattacco delle “gatte”, che cullano sogni di rimonta, bruscamente interrotti dal lob di Zhu. Rocambolesco il salvataggio a carambola che propizia il 19-14 ospite, seguito da un muro d’autore. Pintus ferma il gioco per la seconda volta nel set, quando però è ormai tardi: Fahr è “on fire” (quasi uno scioglilingua) e stende il tappeto rosso alle pantere per l’1-0, che arriva dopo il punto di Zhu.

Secondo set

Nessun contributo dalla panchina, nel primo parziale, per l’Imoco: il 41% sia in attacco sia in ricezione positiva, oltre a 3 muri e un ace, hanno soddisfatto Santarelli. Al contrario, Pintus ha attinto dalle non titolari, senza però andare oltre un modesto 30% in attacco con zero muri punto. L’Honda si mette subito in moto nel secondo: è 3-0 e serve un murone di Eckl per rimettere in corsa le pantere. Santarelli porta pazienza, ma la esaurisce sull’ace di Cecconello favorito da un pasticcio gialloblù in zona di conflitto: 6-1. Anche un po’ di fortuna assiste Conegliano nell’operazione rimonta (freeball di Seki sul nastro, e oltre). La regista nipponica è invece bravissima nella giravolta che rende minimo il vantaggio di Cuneo, che evidentemente innervosita esagera in attacco e al servizio et voilà (la Francia è a poche decine di chilometri) il pareggio. Parziale di 9-2 per la Prosecco Doc, segno che il time out di Santarelli ha fatto più che bene. Quasi intimidisce le avversarie la doppietta di Zhu: 13-9 e tempo Pintus. La cinese fa praticamente quel che vuole in posto 4, il vantaggio si dilata, alla panchina di casa non rimane che esaurire i time out. L’Imoco si concede anche una certa fantasia in attacco, l’Honda va fuori giri: con il set in saccoccia (19-11) Conegliano dà spettacolo, vedasi la bella fast di Eckl, che indossa la maglia numero 7 già della conterranea Folie. Altra acrobazia vincente di Seki, in assenza del muro cuneese, anche se è da P4 che giungono le maggiori soddisfazioni per l’Imoco, la quale può giovarsi di 8 setball, chiudendo al secondo.

Isabelle Haak protagonista anche questa sera a Cuneo

Terzo set

Prova da giocatrice totale di Zhu Ting nel secondo parziale. La cinese ha fatto letteralmente di tutto: 7 attacchi, altrettante ricezioni, 6 servizi senza macchia, 5 punti di cui 2 dal muro, e i numeri ancora non rendono del tutto a pieno l’idea della sua prestazione. Da notare anche come, di fatto, dopo l’1-6 iniziale, le pantere abbiano infilato un “parzialone” di 24-11. Il terzo inizia all’insegna dell’equilibrio, ed è importante l’attacco sulla linea dei 9 metri di Lukasik, autrice di una buona prova, per il primo break del set, rafforzato dall’ace di Eckl. Fahr può concedersi un’auto-risata per l’attacco “di pugno” che si trasforma in un punto ormai inatteso. Fa male assai al morale di Cuneo il punto di Zhu, a cui Seki era riuscita a servire una palla quasi persa. Il vantaggio delle campionesse d’Italia e d’Europa si mantiene costante sui 4-5 punti: un problema per l’Honda, perché la bandiera a scacchi è dietro l’angolo. Ultimo tempo di Pintus, al di là della rete borsa del ghiaccio sulla nuca di Zhu. Cuneo esaspera le traiettorie d’attacco, negli ultimi vani tentativi di prolungare una sfida che invece resta sotto l’ora e un quarto di gioco: il punto finale arriva dalla penna di Zhu: giusto così.

HONDA OLIVERO CUNEO 0 – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 (20-25, 17-25, 18-25). Durata set: 24′ periodico. Totale: 1 ora e 12 minuti. Mvp: Seki. Top scorer: Zhu (18 punti). Arbitri: Santoro di Varese e Marigliano di Lecce. Spettatori: 1.160.

(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Cuneo Granda Volley)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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