L’Imoco fa un sol boccone dell’Igor: Conegliano capolista solitaria

Bella Haak anche questa sera prolifica nell’attacco della Prosecco Doc Imoco

In un Pala Igor sold out, la Prosecco Doc A. Carraro Imoco Conegliano batte 3-0 le padrone di casa di Novara e fa bottino pieno, senza lasciare per strada nemmeno un set, dopo la seconda trasferta in Piemonte nel giro di quattro giorni: mercoledì, a inchinarsi alle campionesse in carica, era stato il Monviso. In attesa delle partite delle avversarie, le pantere tornano capolista della Serie A1 Tigotà, unica squadra imbattuta del massimo campionato con 14 punti in 5 match.

Primo set

Le scelte dei due (super)allenatori sono presto dette: Lollo Bernardi, che indossa la mascherina FFP2 per uno stato influenzale, parte con Cambi – Herbots (opposto), Bonifacio – Igiede, Alsmeier – Hishikawa, la coneglianese De Nardi libero; Daniele Santarelli (nuovo look) risponde con Wolosz – Haak, Fahr – Lubian, Gabi – Sillah e De Gennaro libero. Va ricordato che Zhu è in Cina e che Chirichella è ai box non essendo fisicamente al 100%.

La partita, che coincide con il settimo anniversario della scomparsa di Sara Anzanello (oggi ricordata anche nella “sua” Ponte di Piave) inizia con una bella diagonale di Haak, tra le migliori pantere in questo inizio di stagione un po’ meno brillante rispetto ai precedenti. Le fa eco Sillah, che De Nardi non riesce ad arginare. Il primo punto piemontese è firmato Igiede. Opposti “on fire”, un po’ meno le bande, poi iniziative di Cambi da una parte e Lubian dall’altra: 8-5 Imoco. Bernardi chiama il primo time out di serata, e tra influenza e mascherina avrà il suo da fare per farsi capire bene dalle sue ragazze. C’è curiosità per la prova di Gabi, che firma l’11-6. Male valutato, dalla seconda linea gialloblù, il servizio – ace di Cambi che riavvicina Novara. Bella questa sera brilla per precisione: diversi suoi attacchi finiscono sulla linea dei 9 metri che, come noto, “fa campo”. Cori del Pala Igor per Sara Anzanello, poi lob vincente di Sillah, ben impegnata in ricezione come era lecito attendersi. Conegliano mantiene 3-4 punti di vantaggio fino al murone di Fahr su Herbots che vale 5 setball in un colpo solo: Igiede – in gran spolvero – annulla il primo, Gabi trasforma il secondo e si va al cambio di campo (anzi no).

Secondo set

Si cambieranno prospettive dopo il parziale appena iniziato con un servizio lungo di Gabi, comunque all’altezza della propria fama nel set iniziale. A stretto giro Fahr firma un muro e un ace: Bernardi non gradisce affatto e, già sull’1-4, è costretto a chiamare un time out “motivazionale”. Anche Santarelli non è contento al 100% delle sue, che comunque vanno sul 6-3: c’è di peggio. Distinto il pallonetto di Gabi che consente all’Imoco di arrivare, in largo anticipo sulle avversarie, in doppia cifra. Questo set presenta diverse somiglianze con il precedente, in primis l’ottima vena di Haak e anche di Wolosz (che “ha sempre il pallone sopra la testa”, cit. Bernardi nell’ultimo time out a sua disposizione, chiamato già sul 10-16). Haak dà spettacolo non solo con la sciabola ma anche col fioretto (bello il lob del +7), Mister Secolo termina non solo i time out ma anche i videocheck. Un po’ di cambi ambo lati, Lubian si scatena in fast. Conegliano si issa fin sul 21-13, riducendo al lumicino le speranze di rimonta delle piemontesi. Gabi, Sillah (con murone) e Lubian (con rigore) completano l’opera.

Terzo set

Diversi osservatori si attendevano un confronto più equilibrato, e invece dopo meno di un’ora di gioco l’Imoco ha già mosso la propria classifica mentre l’Igor è al palo. Del resto, finché non fai nemmeno un muro alle pantere – come nel set precedente – è difficile pensare di imporsi. Sembra quasi consequenziale il primo punto del terzo parziale, un attaccone di Sillah con muro quasi a zero al di là della rete. Herbots trova, al termine di uno scambio infinito, un raro vantaggio novarese (4-3), peraltro subito annullato da Sillah. Gabi in bello stile ricaccia indietro Novara, che subisce l’ace di Haak (10-13), il quale fa sognare una nuova fuga per la vittoria, questa volta definitiva, delle pantere. Da consegnare agli annali il 27esimo scambio del set, chiuso vittoriosamente da Gabi dopo una serie di difese prodigiose di Moki e non solo. Il tabellone dice 15-13 Imoco, Bernardi ferma il gioco una volta e poi un’altra, dopo l’ace di Lubian che fa scappare di nuovo le ospiti. Ghiaccio in testa per Haak nella pausa, poi ace piemontese che fa sacramentare Santarelli. In precedenza, out Sillah, in riserva, e dentro Daalderop. Turnover anche in casa Igor, ma il finale è nuovamente di marca Doc: Lubian porta in dote 4 matchball, l’olandese vola in alto per anticipare il rientro nella Marca: la “settimana piemontese” termina nel migliore dei modi.

IGOR GORGONZOLA NOVARA 0 – PROSECCO DOC A. CARRARO IMOCO CONEGLIANO 3 (20-25, 17-25, 21-25). Durata set: 23′, 26′, 27′. Totale: 1 ora e 16 minuti. Top scorer: Haak (20 punti). Arbitri: Carcione di Roma e Caretti di Guidonia.

(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Migliavacca per LVF)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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