L’avventura sportiva in Canada di questa estate, vissuta del team Alè Azzurri, ha portato un risultato significativo sul piano della solidarietà.
Il team di amici coneglianesi, appassionati di ciclismo (e iscritti all’asd Pedale Marenese “Gino Bartali”) ha donato infatti 15.500 euro all’associazione Collagene VI Italia Aps, con sede a San Pietro di Feletto e presieduta da Giulia Da Re.
Circa 1.600 chilometri per 11 tappe canadesi macinate in bici, così da ritrovare le radici dei propri antenati e raccogliere fondi per una giusta causa: è questo il progetto concretizzato dai ciclisti.
Donazione che è stata possibile grazie a una cordata di sponsor e a Banca Prealpi SanBiagio, con la consegna avvenuta nel corso della manifestazione “Momenti di solidarietà”, tenutasi ieri sera nell’aula magna della scuola primaria “Silvio Pellico” di Rua di Feletto (Comune di San Pietro di Feletto).


Serata che ha visto tra i protagonisti, oltre al team Alè Azzurri e all’associazione citata, anche la 1906 Feletto Band (diretta dal maestro Stefano Bertuol), che ha proposto un concerto dal repertorio variegato di brani (da “La vita è bella” a “The final countdown” degli Europe, fino alle musiche di Dalla, Morricone e Nannini), collaborando di fatto alla serata pensata da Pro loco e amministrazione comunale (serata presentata da Mirco Villanova).
Dopo i saluti di Arcangelo Marcon (presidente della Pro loco, che ha curato il rinfresco finale), la parola è passata al sindaco di San Pietro di Feletto Cristiano Botteon: “Ringrazio la 1906 Feletto Band, che si presta in maniera puntuale e Giulia, persona forte, che sa dove deve arrivare, con la sua testardaggine, nel portare avanti il progetto”, le sue parole.
In platea, erano presenti anche un candidato consigliere alle prossime elezioni regionali e Manuela Marcon, assessore alla Cultura del Comune di Mareno di Piave.
“Ringrazio gli Alè Azzurri, per averci scelto e aver portato il nome della nostra associazione in Canada”, il commento di Giulia Da Re.
Poi la parola è passata a Paolo Bonaldo, docente di Biologia cellulare all’Università degli Studi di Padova, il quale ha spiegato l’impatto della patologia su cui l’associazione di Giulia cerca di fare informazione.
“Il Collagene VI è una proteina complessa, che ha un sacco di funzioni importanti per i muscoli – ha spiegato – La funzione di questa proteina è una scoperta tutta italiana. La malattia raccontata da questa associazione deriva dal malfunzionamento della proteina citata”.
“Noi vogliamo andare avanti con lo studio sulle conseguenze di questo malfunzionamento, per trovare una cura, considerato che si comporta in maniera diversa a seconda della persona (ci sono tante distrofie muscolari) – ha proseguito il docente – La difficoltà sta nel ritrovare delle risorse a sostegno della ricerca”.
Attesissimo il momento della consegna dell’assegno da parte del team Alè Azzurri (Andrea Michelet, Andrea Bortolotto, Michele Bazzo e Alfredo Nardi), dopo la proiezione di un filmato con i ricordi salienti del loro viaggio.
“Crediamo che Giulia sia una grande persona e meriti la nostra solidarietà – hanno affermato – Continueremo a pedalare per le strade del mondo e, quest’anno, correremo in Europa”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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