Presentata la terza edizione del Festival Cultura Liberata: “Una manifestazione che possa ricordare Antenna Cinema”

Manca poco alla terza edizione del Festival Cultura Liberata, manifestazione con editori, laboratori, presentazioni di libri e conferenze, che andrà in scena a partire da venerdì 20 giugno fino a domenica 22 giugno, nella città di Conegliano.

Un festival organizzato dall’associazione Nova Vita, presieduta da Alberto Gava. Cinque le location che ospiteranno gli eventi, ovvero piazza Cima, il Loggiato del Comune, la Sala dei Battuti, Palazzo Sarcinelli e l’ex convento di San Francesco.

Ogni giornata del festival sarà aperta e chiusa da un concerto musicale, spettacolo anche da intermezzo nelle giornate di sabato e domenica.

Tre, invece, i format del festival, e in particolare la “disputatio”, che riprende il modello di dibattito medievale e prevede il confronto tra esperti su determinate tematiche; il “dialogus”, ovvero il dialogo tra relatori su personalità influenti o eventi significativi, riflettendo sul loro impatto sulla società contemporanea; il “magistra vitae”, che consiste nella condivisione di esperienze di vita tra i relatori, mostrando come abbiano trasformato le loro sfide in opportunità di crescita.

Ben 40 i relatori coinvolti, per 40 eventi proposti in calendario, tutti a ingresso libero, che si aggiungono a 17 editori con i loro stand di esposizione e 8 spettacoli di musica e danza: tra gli ospiti, sono attesi Rocco Buttiglione Corrado Ocone (venerdì), Marcello Foa (sabato) e Giuseppe Cruciani (domenica). Non mancheranno tavoli di confronto tra imprenditori e forum di geopolitica.

“Sono stati messi in campo tanti temi, analizzati da un punto di vista differente – il commento del sindaco Fabio Chies -. Ci sono tanti sponsor che hanno voluto contribuire. Questo è un festival che porta ospiti e grandi numeri, per ragionare su tematiche importanti”.

“Ringrazio tutti coloro che ci hanno consentito di arrivare a questa terza edizione – le parole di Alberto Gava -. Un particolare ringraziamento va all’assessore alla Cultura Cristina Sardi e ad Angela Buso: l’assessore ha infatti spostato di una settimana il Festival della Musica nel paesaggio per consentirci di fare la nostra manifestazione”.

Nonostante ciò, c’è un sottile legame tra i due festival, simboleggiato dal concerto al tramonto di sabato, ospitato dall’ex Convento di San Francesco alle 21.05: lo spettacolo “Song book orchestra jazz” vedrà impegnati l’Alfonso Deidda Jazz Quartet e l’Orchestra sinfonica dell’Accademia Musicale Naonis.

“L’obiettivo è che questo si senta come il festival di tutta Conegliano, che ricordi quello che un tempo era Antenna Cinema – ha proseguito -. Il Festival è nato come una critica al nichilismo e al relativismo di questi giorni, per riflettere sui problemi di questi tempi: è un percorso guidato che, dall’inizio alla fine, ci porterà verso un momento di riflessione. Vogliamo che sia un festival dove tutti si sentano protagonisti”.

Il Festival Cultura Liberata l’anno scorso ha registrato un vasto pubblico di 7-8 mila persone e quest’anno punta a raggiungere quota 15 mila persone. “Le conferenze non saranno soltanto dei monologhi”, ha specificato Marina Stocco, che fa parte dell’organizzazione del Festival, mentre Emilio Antoniol ha chiarito che sarà presente un programma parallelo di presentazioni di libri, assieme a laboratori per bambini: “Sarà una piazza viva e attiva, che andrà a coinvolgere ampie fasce di popolazione” ha aggiunto.

“C’è un grande legame con gli sponsor del territorio, per questo abbiamo voluto dedicare spazi maggiori agli imprenditori, per dar loro un ritorno d’immagine”, ha spiegato Amanda Padovan, componente del gruppo organizzatore.

Parallelamente, sarà visitabile la mostra fotografica dell’associazione “Costruisci un sorriso”, in collaborazione con l’associazione Inquadra, dove verranno esposte le immagini scattate nel corso dei viaggi umanitari, come spiegato da Gianmarco De Zotti, unite a quelle di un fotografo francese.

“Questo è un Festival di livello, portato avanti da anni: auspico che l’assessore che verrà dopo di me abbia voglia di continuare con questa manifestazione – ha affermato Sardi -. La voglia di essere presenti sul territorio è il fil rouge dell’iniziativa”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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