Rotatoria e “zebre” rialzate contro le corse folli in via Giunti

L’imbocco est di Via Giunti con la scritta “30” dipinta sull’asfalto

La sicurezza di via Michele Giunti, collegamento prioritario tra Collalbrigo e il centro città, è stata tra i primi punti discussi ieri sera in consiglio comunale.

La zona aveva già fatto parlare di sé per la recente segnaletica orizzontale che indica il limite di velocità di 30 chilometri orari: una sorta di sperimentazione contro il problema della velocità delle auto in transito, da anni lamentata da gruppi di residenti.

A chiedere un resoconto sullo stato di quella zona della città è stato Filippo Secolo, consigliere di “Libertà civica e popolare. Conegliano al centro”, il quale ha riferito che i residenti avvertono “un senso di insicurezza stradale”, lamentando la “mancanza di infrastrutture per pedoni e ciclisti”.

“Nessuna soluzione è stata messa in campo – ha rincarato Secolo, chiedendo una risposta concreta e l’eventualità dell’istituzione del limite di 30 chilometri orari -. C’è esasperazione e mancanza di fiducia tra i residenti”.

Il consigliere Secolo durante il suo intervento

Da parte sua, il sindaco Fabio Chies ha affermato che è “una preoccupazione di tutti il mancato rispetto del Codice della strada”, annunciando che ci sarebbe l’idea di realizzare una rotatoria in via Giunti, che andrebbe di fatto a “cambiare completamente l’impatto viabilistico” della zona.

Tuttavia, in quell’area non sarebbe possibile attuare il limite di 30 chilometri orari sull’intera zona, ma soltanto vicino a dossi. A margine del consiglio comunale, Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale del Coneglianese, ha spiegato che una circolare del Ministero dei Trasporti ha stabilito che la riduzione della velocità ai 30 orari possa essere istituita solamente nelle zone residenziali che presentino determinate caratteristiche. Categoria in cui non rientrerebbe via Giunti, in quanto si tratta di una strada di collegamento, percorsa anche dai mezzi di soccorso.

Mallamace ha spiegato che la segnaletica orizzontale messa in atto di recente è una sperimentazione, in vista della realizzazione di un passaggio pedonale rialzato nello stesso punto.

Sempre a margine della seduta consiliare, Secolo ha affermato che quello scelto “non è un modo efficace di comunicare coi cittadini”, anche in riferimento alla sperimentazione dei 30 km orari.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts