Sconti sulle tariffe di gas ed energia: una nuova intesa unisce i partner per le famiglie della Sinistra Piave

Nella Sinistra Piave, una nuova iniziativa per agevolazioni e sconti sulle tariffe energetiche, a favore delle famiglie a basso reddito. Sostenibilità ambientale e aiuto sociale sono gli obiettivi della nuova intesa sancita tra Bioenergie Italiane, Savno, Consiglio di Bacino Sinistra Piave e Cgil Treviso, e presentata oggi giovedì a Casa Vittoria a San Polo di Piave. 

Stefano Faè, presidente Savno

Nello specifico, il nuovo accordo stabilisce che gli sconti saranno determinati a partire dal primo ciclo di fatturazione utile sulla base dell’Isee e verranno applicati direttamente sulle bollette dei clienti idonei che stipuleranno un contratto con Bioenergie Italiane, società collegata ai partner tecnologici di Savno. Per le famiglie dei 44 comuni serviti da Savno, con un reddito Isee fino a 18 mila euro, lo sconto sulla tariffa fissa è del 30%. Per i redditi Isee tra i 18 mila euro e i a 40 mila euro, lo sconto è del 15%. 

“Questo progetto – ha commentato il presidente di Savno, Stefano Faè – ha per noi un significato importante: dare una seconda e una terza vita al rifiuto umido, raccolto porta a porta nei 44 comuni della Sinistra Piave, in una logica di continuità con la nostra mission di rispetto per l’ambiente. Il rifiuto non è più materia di scarto, ma con i processi di riutilizzo acquisisce nuove possibilità di vita, anche nel settore energetico. Come Savno vogliamo essere attenti non solo all’economia circolare, ma anche stare vicini alle utenze “deboli”: grazie all’aiuto della Cgil e dei Caf ci impegniamo a scontare le tariffe per i nostri clienti”.

L’intervento di Stefano Faè

Attraverso questa collaborazione, Savno conferma il proprio impegno a favore della sostenibilità e del supporto sociale, promuovendo al tempo stesso un modello virtuoso di gestione delle risorse.

Con Faè, anche il commento del direttore generale di Savno, Gianpaolo Vallardi, e del presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave, Roberto Campagna: “Le iniziative volte a far risparmiare i cittadini rientrano pienamente nella nostra mission aziendale. Abbiamo voluto applicare la consolidata esperienza maturata nel supporto alle utenze deboli, frutto di anni di collaborazione con i sindacati, anche nel settore dell’energia, garantendo sconti e agevolazioni alle famiglie che ne hanno più bisogno. Siamo felici di poter contribuire concretamente a questo progetto e di aver trovato in Bioenergie Italiane un partner che condivide i nostri valori”.

Gianpaolo Vallardi, direttore generale di Savno

L’accordo stabilisce che gli sconti saranno determinati a partire dal primo ciclo di fatturazione utile sulla base dell’Isee e verranno applicati direttamente sulle bollette dei clienti idonei che stipuleranno un contratto con Bioenergie Italiane, società collegata ai partner tecnologici di Savno. In particolare, per le famiglie con un reddito Isee fino a 18 mila euro, è previsto uno sconto del 30 per cento sulla parte fissa della tariffa mentre per quelle con un reddito Isee superiore a 18 mila euro e fino a 40 mila euro, lo sconto sarà del 15 per cento.

Come si concretizza questo accordo per i residenti della Sinistra Piave? Gli utenti interessati dovranno certificare la propria situazione Isee nelle sedi Caf Veneto autorizzati, che trasmetteranno la documentazione necessaria a Bioenergie Italiane e successivamente prendere appuntamento negli sportelli Savno – che si trovano a Conegliano (via Maggiore G. Piovesana 158/B), Oderzo (via Monsignor Paride Artico 14, Residence Antares) e Valdobbiadene (via San Venanzio 16) – attraverso i riferimenti indicati (al numero 0438/1640155; e-mail: info@bioenit.it).

Il termine dell’accordo è fissato al 31 dicembre 2026, salvo disdetta di una delle parti con un preavviso di almeno 90 giorni, e l’intesa è aperta a nuovi partner che desidereranno partecipare.

L’intervento di Stefano Passaro

Al punto stampa di stamane sono intervenuti anche Stefano Passaro e Mario Carraretto, rispettivamente direttore e presidente Bioenìt, che hanno espresso la soddisfazione per l’accordo e illustrato obiettivi e modalità dell’azienda “innovativa nel settore dell’economia circolare, che valorizza i rifiuti organici e gli scarti agricoli attraverso processi avanzati per generare energia green, come biogas e biometano, e poi produce e distribuisce a cittadini e imprese energia sostenibile, contribuendo così alla riduzione degli sprechi e alla transizione ecologica”.

“Bioenergie è una realtà collegata ai partner societari di Savno: la scelta di questo particolare accordo si ascrive pertanto nell’ambito di una collaborazione più ampia e nella condivisione dei principi di solidarietà ed economia circolare”, ha spiegato il presidente di Bioenergie Mario Carraretto.

L’intervento di Mario Carraretto

Infine, Paolino Barbiero, di Cgil Conegliano, ha ripercorso l’esperienza decennale di collaborazione con Savno sulle tariffe sociali, e spiegato come l’iniziativa sia nata “a partire da un confronto con il territorio”: “L’impegno – ha detto – è quello di fare un’operazione che non sia una commercializzazione aggressiva, ma ponderata e compresa bene dagli utenti, che sono alle prese con truffe attraverso i canali social e telefono. In questo senso, abbiamo scelto di aprire una rete di sportelli nella sedi Savno”. 

L’intervento di Paolino Barbiero

“Come Cgil siamo attivi attraverso i Caf, che informano di questa possibilità gli utenti interessati dalle fasce di Isee, fino ai 18mila euro, e tra i 18mila e i 40mila – ha proseguito -. Chi di loro usufruisce del bonus nazionale, potrà anche avere questa aggiunta. Per gli altri, questo è comunque un vantaggio non indifferente. Ci sono alcuni Comuni che garantiscono dei sussidi, ma noi vogliamo promuovere una omogeneità per la dimensione della Sinistra Piave, già gravata dall’alta inflazione e dai salari bassi”. 

Nello stesso contesto, è stata resa nota anche la nuova intesa tra Bioenìt e Casa Vittoria, cooperativa a San Polo di Piave che si prende cura di 17 ragazzi con disabilità e favorisce l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale. L’accordo prevede la fornitura di energia elettrica e gas 100% rinnovabili a condizioni economiche privilegiate, dedicate alla cooperativa; un contributo economico per l’acquisto di nuovi macchinari da cucina; la fornitura di compost naturale per le serre, prodotto dal trattamento dei rifiuti organici nel ciclo di produzione del biometano. Gratitudine e riconoscenza per il lavoro degli enti coinvolti sono state espresse dal direttore di Casa Vittoria, Andrea Serra.

(Autrice: Beatrice Zabotti)
(Foto e video: Qdpnews.it)
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