Quella di oggi domenica è una data che pendolari e appassionati di trasporto su rotaia attendevano – senza esagerare – da mesi.
Con l’odierna entrata in vigore dell’orario estivo, i treni circolano contemporaneamente (e finalmente) su tutte e tre le linee che si diramano dalla stazione di Belluno, tuttora interessata – come altre – da lavori di manutenzione e potenziamento infrastrutturale in vista dell’elettrificazione del cosiddetto “anello basso bellunese”, che non include la linea Ponte nelle Alpi – Calalzo, sulla quale oggi ha ripreso a correre anche il diretto da e per Venezia.
Proprio sulla ferrovia del Cadore alcune corse estive saranno ancora effettuate con bus, stanti gli importanti lavori in corso anche nei prossimi 3 mesi alla stazione di Longarone – Zoldo. Resta la soddisfazione di molti per la riapertura della delicatissima linea, e forse ancor di più per quella della Belluno – Montebelluna – Treviso, che negli ultimi anni è stata complessivamente molto più chiusa che aperta vista la necessità di eseguire i lavori finalizzati all’elettrificazione della tratta prima delle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina (febbraio) 2026. Da oggi, non a caso, i treni tornano sì a circolare, ma ancora a trazione diesel.
La disponibilità di tutte le linee ferroviarie bellunesi e dell’Alta Marca sarà preziosa anche in chiave turistica (la stagione, complice il gran caldo di questi ultimi giorni, è di fatto già iniziata). In autunno, però, sono previste nuove chiusure, che dal 15 settembre, ovvero ad anno scolastico appena iniziato, e fino al 13 dicembre interesseranno la Conegliano – Belluno e la Ponte nelle Alpi – Calalzo.
Dal 14 dicembre, con i Giochi olimpici dietro l’angolo, tutte le linee del territorio saranno nuovamente in funzione insieme.
(Autore: Luca Anzanello)
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