Sono stati ben 150 i pellegrini, tra coristi e accompagnatori dalla Diocesi di Vittorio Veneto che, nei giorni da sabato 6 a lunedì 8 settembre, hanno vissuto in prima persona il Giubileo 2025, a Roma, tramite un pellegrinaggio significativo, all’insegna della musica.
Un momento particolare organizzato da don Fulvio Silotto, attualmente in servizio nella parrocchia di Lentiai (nel Bellunese) e direttore della sezione Musica Sacra dell’Ufficio liturgico diocesano.
Questi pellegrini, appartenenti ai cori delle varie parrocchie della Diocesi, hanno partecipato a un pellegrinaggio suddiviso in tre tappe.
Il 6 settembre, alla sera, hanno animato la Santa Messa in Basilica a Collevalenza (Todi), mentre il momento più emozionante è stato nel corso della domenica pomeriggio, quando hanno avuto la possibilità di cantare nel corso della liturgia officiata all’interno della Basilica di San Pietro a Roma, celebrata da monsignor Domenico Cancian, vescovo emerito di Città di Castello.
Nel corso dell’ultima tappa del pellegrinaggio, nella giornata di lunedì scorso, invece, i canti hanno accompagnato la Santa Messa al Duomo di Orvieto.
Sicuramente un pellegrinaggio particolare, come ha spiegato Leonardo Sartor, residente a Bagnolo (frazione di San Pietro di Feletto), nonchè organista e corista nella sua parrocchia Immacolata di Lourdes a Conegliano.
“Il pellegrinaggio è stato per tutti un momento di grande gioia, derivante dal fatto di aver partecipato a questa particolare occasione – ha spiegato Leonardo – Per me, organista e corista nella mia parrocchia, è stata certamente un’esperienza indimenticabile”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: per gentile concessione di un lettore)
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